Inter News 24
·20 settembre 2025
Inter Sassuolo, nerazzurri amarcord: il ricordo di quel 7-0 del 2014/2015 alla vigilia della quarta giornata – VIDEO

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·20 settembre 2025
Alla vigilia di Inter-Sassuolo, valida per la quarta giornata di Serie A 2025/26, i nerazzurri hanno deciso di riaccendere la memoria dei tifosi. Sui propri canali ufficiali, infatti, è stato condiviso il ricordo del clamoroso 7-0 inflitto al Sassuolo nel settembre 2014, una delle vittorie più roboanti dell’ultimo decennio.
Quella partita, giocata a San Siro e valida per la seconda giornata di campionato, vide l’Inter di Walter Mazzarri dominare in lungo e in largo contro gli emiliani, già reduci da un altro pesante 7-0 subito l’anno precedente. Una doppia goleada che fece epoca e che ancora oggi rappresenta un punto fermo nella storia recente della squadra milanese.
Il grande trascinatore fu Mauro Icardi, attaccante argentino classe 1993, che mise a segno una tripletta da centravanti puro, cinico sotto porta e letale negli spazi. Accanto a lui brillò Pablo Daniel Osvaldo, autore di una doppietta e sempre pronto ad approfittare degli errori della difesa neroverde.
Il tabellino fu completato dal gol spettacolare di Mateo Kovacic, talento croato che incantò il pubblico con giocate di classe, e dalla rete finale di Fredy Guarin, centrocampista colombiano che siglò il 7-0 pochi minuti dopo il suo ingresso in campo.
Il match, disputato davanti a un San Siro non al completo per via della squalifica della Curva Nord, si trasformò ben presto in un assolo nerazzurro. Il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, schierato con il tridente Berardi-Zaza-Sansone, non riuscì mai a trovare contromisure. L’espulsione di Domenico Berardi rese ancora più pesante una serata già compromessa.
Quel 7-0 rimane ancora oggi uno dei ricordi più nitidi per i tifosi interisti: una partita in cui tutto funzionò alla perfezione, dall’attacco alla regia di centrocampo, fino alla spinta sulle fasce. Alla vigilia della sfida con il Sassuolo, l’amarcord social dell’Inter non è solo celebrazione, ma anche carica emotiva. San Siro torna così a evocare una delle notti più travolgenti della storia recente nerazzurra, a distanza di oltre dieci anni.
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