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Alessandro De Felice ·16 dicembre 2024
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Alessandro De Felice ·16 dicembre 2024
Le due squadre hanno gli stessi punti, anche se i biancocelesti hanno disputato una partita in più.
Prova di forza dell’Inter di Simone Inzaghi. I nerazzurri battono con un nettissimo 6-0 la Lazio di Baroni all’Olimpico e rispondono ad Atalanta e Napoli, entrambe vittoriose nella 16ª giornata.
Dopo un avvio di marca biancoceleste, l’infortunio di Gila fa girare la partita. Gigot entra e causa il rigore trasformato da Calhanoglu, poi Dimarco raddoppia.
Nella ripresa, l’Inter dilaga con la magnifica rete di Barella, a cui fanno seguito i gol di Dumfries, Carlos Augusto e Thuram.
Messaggio poderoso al campionato dell’Inter, che segna con sei giocatori diversi e manda un segnale di forza importante ai campionato.
Protagonista della goleada dell’Inter, Carlos Augusto ha esultato in maniera piuttosto bizzarra.
Il brasiliano ha imitato la Yusuf Dikeç, il tiratore turco che ha fatto impazzire il web alle Olimpiadi di Parigi 2024 con la mano in tasca.
47 gol in Serie A in trasferta nel 2024: è un'Inter da record.
Come segnala Opta, i nerazzurri sono la squadra che hanno segnato più gol segnati fuori casa in un anno solare nella massima serie.
La Lazio crolla sotto i colpi dell'Inter e subisce una goleada.
Si tratta del primo 6-0 subito dalla Lazio nella sua storia in Serie A e la terza sconfitta con almeno 6 gol di scarto: 8-1 nel 1934 e 7-0 nel 1961.
L'Inter non si ferma e sigla anche la rete numero 6.
Nel finale, arriva anche la rete di Thuram, che dribbla Marusic e firma il 6-0.
C'è gloria anche per Carlos Augusto, nella goleada dell'Inter all'Olimpico. Il brasiliano, subentrato a Bastoni, firma il 5-0
Palla persa da Tchaouna e recuperata proprio da Carlos Augusto, poi Lautaro e Dimarco prima del brasiliano, che. controllo e gira alle spalle di Provedel.
Lieve contrattura all'adduttore della coscia destra per Nicolò Barella. Il centrocampista lascia il campo precauzionalmente al 74' di Lazio-Inter.
Fuori anche Dimarco: per lui semplici crampi, con Inzaghi che gli ha risparmiato gli ultimi minuti e lo ha sostituito all'82'.
Neanche il tempo di finire di esultare che l'Inter cala il poker.
Cross di Bastoni sul secondo palo per Dumfries, che approfitta di una dormita di Nuno Tavares e batte Provedel.
Rete meravigliosa di Nicolò Barella, che firma il 3-0 dell'Inter all'Olimpico e il suo primo gol contro la Lazio.
Calhanoglu pesca il numero 23 di Inzaghi appena fuori dall'area, controllo e tiro di controbalzo che non lascia scampo a Provedel.
Barella sale a quota 3 e supera il numero di gol segnati l'anno scorso in campionato (2).
Dura poco più di 20 minuti, il tempo di procurare il rigore dell'Inter, la partita di Samuel Gigot.
Il difensore della Lazio, entrato al posto di Gila al 28', lascia il campo all'intervallo: al suo posto fa l'ingresso in campo Lazzari.
La Lazio si fa sorprendere ancora in contropiede.
Dumfries viene servito da Calhanoglu e disegna un assist perfetto per Dimarco, che colpisce al volo e batte Provedel.
L'Inter sblocca il risultato con il calcio di rigore di Hakan Calhanoglu, che fa 100 tra gol e assist in carriera.
Sull'angolo da destra, De Vrij segna, ma la rete viene annullata per fuorigioco di Lautaro.
Il VAR riavvolge il nastro e richiama l'arbitro all'on-field review per il tocco di mano di Gigot: è calcio di rigore, che il tu
Brutte notizie per la Lazio di Marco Baroni, che perde Mario Gila al 27'.
Il difensore spagnolo accusa qualche problema fisico e giramenti di testa: e chiede il cambio: al suo posto entra Gigot.
Lazio-Inter inizia nel ricordo di Flavio e Francesco, i gemelli tifosissimi biancocelesti venuti a mancare a distanza di circa un mese uno dall'altro.
Baroni e Inzaghi hanno abbracciato i genitori e poi sono stati fotografati insieme ai genitori di Flavio e Francesco con la maglia della Lazio in omaggio.
In occasione del secondo anniversario della scomparsa, la Lazio e lo Stadio Olimpico ricordano una leggenda biancoceleste, Sinisa Mihajlovic.
Poi l'omaggio della Curva Nord con uno striscione:
Beppe Marotta, presidente dell'Inter, ha parlato ai microfoni di DAZN:
“La classifica si sta allungando davanti ma siamo in una fase interlocutoria quindi non si deve parlare di squadra in fuga o pretendenti allo Scudetto. Nel nostro DNA c’è l’obbligo di competere nel migliore dei modi in tutte le competizioni. Cercheremo di arrivare fino in fondo in Champions e vincere lo Scudetto. Questo è obbligatorio pensarlo. Ma l’Inter non può pensare in modo minimo e accontentarsi”.
Stasera servirà la migliore Inter, che magari ritrovi i gol di Lautaro.
“Il ragazzo soffre a non avere il ruolino di marcia dell’anno scorso. Il problema della squadra non è quello di fare gol, poi se il capitano si aggiunge al ruolino dei marcatori è più facile fare risultato”.
Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha parlato ai microfoni di DAZN:
"Gara di altissimo livello. Dobbiamo dare tutto quello che abbiamo: dedizione, attenzione, compatezza. La squadra lo sa. La scelta di Pedro è quella di non snaturarci. Potevamo mettere un centrocampista in più. Credo che questa squadra non debba snaturarsi. Nonostante un grandissimo avversarsio, di cui è difficile trovare dei punti deboli. Per il livello della partita è giusto che la squadra se la giochi con la sua identità. Servirà un grande lavoro".
Credete al 4° posto?
"L'obiettivo è di migliorare la scorsa stagione. La squadra, io, la società, la tifoseria sono ambiziosi. Dobbiamo guardare davanti a noi. È più importante continuare a lavorare e credere in quello che facciamo. Con lo stesso entusiasmo e il convolgimento da parte di tutti".
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Patric, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Noslin. All. Baroni.
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. All. Inzaghi
📸 Paolo Bruno - 2024 Getty Images