Inter, tensione a San Siro: tornelli chiusi per gli ultras in blacklist. Nuove misure di sicurezza in arrivo allo stadio | OneFootball

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Inter News 24

·21 luglio 2025

Inter, tensione a San Siro: tornelli chiusi per gli ultras in blacklist. Nuove misure di sicurezza in arrivo allo stadio

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Inter, aumentano le misure restrittive nei confronti degli ultras nerazzurri: ecco cosa sta per cambiare nello stadio di San Siro di Milano

I tornelli del Meazza tornano a girare a metà. Dopo la bufera giudiziaria scatenata dal processo Doppia Curva, che ha messo in luce i legami tra ‘ndrangheta e frange del tifo organizzato, Inter e Milan tornano a valutare misure restrittive nei confronti di centinaia di ultras considerati “non graditi”.

La stretta arriva a poche settimane dall’inizio della stagione e coinvolge principalmente i settori caldi del tifo: il secondo anello verde per l’Inter e quello blu per il Milan. Inizialmente sembrava che i club volessero riaprire ai tesseramenti bloccati, ma l’entusiasmo è stato rapidamente spento.


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Giovedì scorso, al Baretto nei pressi dello stadio, la leadership della Curva Nord – con Tony Di Modugno, Nino Ciccarelli e Gianni Borriello – aveva lasciato intendere che l’Inter fosse pronta a fare un passo indietro. “Al 99% potremo fare tutte le tessere”, aveva detto Di Modugno. Tuttavia, la diffusione di foto e video della serata da parte di Klaus Davi ha riacceso l’attenzione mediatica, portando a un nuovo intervento delle autorità.

Secondo fonti vicine all’inchiesta, la Procura e il Viminale avrebbero suggerito misure ancora più severe: tra queste, anche il possibile utilizzo del riconoscimento facciale ai tornelli. Una proposta che ha sollevato l’allarme del Garante della Privacy, che ne consente l’uso solo in casi eccezionali.

Inter e Milan, costituitesi parti civili nel processo per danni d’immagine, stanno ora valutando il da farsi. I legali delle due società, Mirko Perlino e Jacopo Cappetta, sono al lavoro per evitare contenziosi legati a eventuali esclusioni arbitrarie. Se nella blacklist risultassero anche tifosi incensurati e mai daspati, una class action per discriminazione potrebbe diventare realtà.

Nel frattempo, il futuro dello stadio Meazza – e la possibile cessione a Inter e Milan – resta congelato, anche in attesa delle prossime mosse del sindaco Sala.

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