Inter News 24
·4 dicembre 2025
Inter Venezia è la partita delle prime volte. Dal gol di Diouf all’esordio di Bovo e Spinaccé

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La larga vittoria in Coppa Italia contro il Venezia ha regalato all’Inter non solo il passaggio del turno, ma anche una serata ricca di “prime volte” che hanno messo in mostra il potenziale della nuova generazione nerazzurra. In una San Siro più silenziosa del solito, ma attenta ai segnali provenienti dal campo, diversi giocatori hanno infatti colto pienamente l’occasione offerta da Cristian Chivu, tecnico rumeno classe 1980.
Come racconta il Corriere dello Sport, il riflettore principale è finito su Andy Diouf, centrocampista francese classe 2003, al quale il tecnico ha nuovamente affidato il ruolo di esterno destro a tutta fascia. Dopo gli spezzoni positivi contro Milan e Pisa, il giovane ha offerto una prova completa: ha giocato con personalità, ha cercato la giocata e ha mostrato tutte le sue qualità da mezz’ala adattata al nuovo ruolo.
Il suo gol, il primo in maglia nerazzurra, fotografa alla perfezione le sue caratteristiche: inserimento deciso, richiesta del passaggio in verticale, controllo orientato e conclusione di destro – non il suo piede naturale – che ha battuto Grandi. Nel secondo tempo è andato vicino alla doppietta, fermato sulla linea da un intervento decisivo di Venturi. Una prestazione che lo consacra definitivamente all’interno delle rotazioni del tecnico.
A condividere la scena è stato anche Pio Esposito, attaccante classe 2005, autore della sua prima rete “vera” a San Siro. Dopo i gol in trasferta e il sigillo in Nazionale, il giovane bomber ha finalmente potuto festeggiare davanti al suo pubblico, confermando una crescita costante e un impatto ormai evidente sul rendimento offensivo dei nerazzurri.
Segnali incoraggianti anche da Luis Henrique, esterno brasiliano classe 2002, schierato stavolta a sinistra a piede invertito. L’inizio è stato ancora timido, ma con il passare dei minuti il giovane ha guadagnato fiducia: prima un tunnel in area che ha portato a una buona occasione per Esposito, poi una percussione centrale in ripresa che avrebbe potuto trasformarsi nel suo primo gol, se non fosse stato per l’ottimo intervento di Grandi.
Infine, spazio anche ai volti nuovi dell’Under 23: Matteo Spinaccè e Leonardo Bovo, rispettivamente attaccante e centrocampista, entrambi classe 2005, hanno vissuto il loro debutto ufficiale tra i grandi, a differenza di Matteo Cocchi, già visto in Champions la scorsa stagione. Un altro segnale della crescente integrazione tra Primavera, U23 e prima squadra.
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