Inter News 24
·2 dicembre 2025
Inter Venezia, per Chivu è arrivata l’ora del turnover: doppia motivazione dietro alle sue scelte di formazione

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·2 dicembre 2025

Dopo aver superato le insidie delle ultime settimane e aver ritrovato il sorriso in campionato grazie alla vittoria esterna di Pisa, il calendario pone l’Inter di fronte a un impegno che, almeno sulla carta, appare decisamente più abbordabile. Domani sera, sotto i riflettori di San Siro, arriva il Venezia per la gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Per Cristian Chivu, il tecnico rumeno che sta plasmando la nuova identità della squadra, questa sfida non rappresenta una semplice parentesi infrasettimanale da sbrigare, ma un banco di prova strategico di fondamentale importanza per la gestione della rosa.
Come sottolinea l’analisi odierna de Il Giorno, l’allenatore della Beneamata è pronto a optare per un turnover quasi totale. L’obiettivo è duplice: far rifiatare i titolarissimi spremuti dal recente ciclo terribile (che ha visto i nerazzurri affrontare Milan e Atletico Madrid) e, contemporaneamente, tenere aperta ogni porta in vista dello sprint finale della stagione. Chivu sta utilizzando queste settimane per esplorare davvero l’intera rosa a sua disposizione, andando alla caccia di risposte tecniche e mentali affidabili da parte delle cosiddette “seconde linee”. La partita di domani (fischio d’inizio alle ore 21:00) sarà l’esame di maturità per capire su chi si potrà contare ciecamente nella seconda parte dell’annata.
Il reparto sotto osservazione speciale sarà l’attacco. Rispetto al passato recente, l’Inter oggi gode di un’abbondanza rassicurante, potendo contare su quattro attaccanti di ruolo. Se Lautaro Martinez, il capitano argentino galvanizzato dalla doppietta di domenica all’Arena Garibaldi che lo ha proiettato in vetta alla classifica marcatori, rimane il riferimento assoluto e intoccabile, alle sue spalle c’è vita. Oltre a Marcus Thuram, ormai un titolare aggiunto, hanno dimostrato di saper incidere anche i giovani. Francesco Pio Esposito, talento del vivaio, e Ange-Yoan Bonny, l’attaccante francese, avranno l’occasione di dimostrare di poter reggere il peso dell’attacco dal primo minuto, garantendo gol e prestazioni anche in assenza dei “gemelli” titolari.









































