Inter News 24
·7 agosto 2025
Inzaghi, l’ex Inter escluso dal premio per il miglior allenatore dell’anno: pesa la finale di Champions League, la scelta

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·7 agosto 2025
Il risultato non cancella il percorso. È questa la frase che ha riecheggiato tra stampa e tifosi nelle ore successive alla rovinosa finale di Champions League persa dall’Inter contro il PSG a Monaco di Baviera. Una sconfitta pesantissima nel punteggio — 5-0 — e ancor più nel significato: non solo la squadra di Simone Inzaghi ha mancato l’appuntamento con la storia, ma ha consegnato la coppa ai rivali francesi in una serata che ha sancito la fine di un ciclo.
Inzaghi, infatti, ha lasciato la panchina interista pochi giorni dopo quella disfatta, chiudendo un’avventura comunque importante e ricca di finali raggiunte. Il suo percorso europeo, culminato con due finali di Champions consecutive (una vinta dal City nel 2023, una persa dal PSG nel 2024), è stato comunque elogiato da molti addetti ai lavori, che ne hanno riconosciuto la qualità tattica e la crescita internazionale della squadra nerazzurra. Tuttavia, questa considerazione non sembra essere condivisa dalla UEFA.
Nelle scorse ore, è stata resa nota la lista dei candidati al Trofeo Johan Cruyff, premio assegnato al miglior allenatore europeo dell’ultima stagione, e il nome di Simone Inzaghi non figura tra i finalisti. Tra i candidati ci sono: Antonio Conte, campione d’Italia con il Napoli al suo ritorno in Serie A; Luis Enrique, vincitore della Champions con il Paris Saint-Germain; Arne Slot, protagonista con il Feyenoord prima del passaggio al Liverpool; Hansi Flick, di ritorno sulla scena dopo l’esperienza in nazionale; e Enzo Maresca, ex tecnico del Leicester ora passato al Chelsea.
L’assenza di Inzaghi nella lista è sorprendente, ma non del tutto inspiegabile. Il crollo nella finale dell’Allianz Arena ha lasciato il segno, alimentando dubbi sulla tenuta mentale e tattica della squadra nei momenti chiave. Inoltre, la scelta della UEFA sembra privilegiare chi ha portato a casa trofei importanti, non chi ha semplicemente sfiorato la gloria.
Intanto, Inzaghi ha intrapreso una nuova avventura all’Al Hilal, chiudendo la sua esperienza europea almeno per ora. Un epilogo amaro, quello interista, che evidenzia ancora una volta come nel calcio — soprattutto ai piani alti — conti solo vincere. Anche quando il percorso meriterebbe più rispetto.
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