Inzaghi non ci sta: «La rimessa del Bologna è stata battuta 13 metri avanti, i ragazzi erano giustamente nervosi. Il campionato dell’Inter non finisce qui ma…» | OneFootball

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Juventusnews24

·20 aprile 2025

Inzaghi non ci sta: «La rimessa del Bologna è stata battuta 13 metri avanti, i ragazzi erano giustamente nervosi. Il campionato dell’Inter non finisce qui ma…»

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Inzaghi non ci sta dopo la sconfitta dell’Inter contro il Bologna: tutte le dichiarazioni dell’allenatore sul match

L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato dopo la sconfitta dei nerazzurri contro il Bologna: le dichiarazioni del rivale della Juve a Sky Sport.

IL GOL PRESO E IL NERVOSISMO FINALE DELLA PANCHINA – «Chiaramente c’era nervosismo per l’ultima rimessa che è stata battuta 12 o 13 metri avanti. Al di là di quello, che è un dato oggettivo, dovevamo essere più bravi sulla rimessa finale. Siamo andati a saltare in 2, dove bisogna andare in 1, poi la palla è arrivata ad Orsolini. Il nervosismo è per quello. L’arbitro ha fatto il possibile, una partita con tanti falli, ha cercato di arbitrare nel migliore dei modi e secondo me lo ha fatto.


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Chiaramente con un quarto l’uomo lì e un segnalinee, una rimessa che esce quasi nei miei piedi e viene battuta nell’area tecnica del Bologna, è quello il nervosismo. Non deve essere assolutamente un alibi, dovevamo essere più convinti, respingere la palla e non dovevamo prendere quel gol. C’è delusione ma la squadra ha fatto quello che doveva fare. Hanno tirato fuori tante energie, spiace averla persa in questo modo».

ANCORA SULLA RIMESSA – «Con 10 metri avanti chiaramente non può essere convalidata. Finché si parla di 3-4 metri… E’ per quello che i ragazzi erano così nervosi, giustamente. Poi bisogna fare meglio, la palla non deve finire da Orsolini».

COSA DIRÒ ALLA SQUADRA? – «Bologna molto preparato ma lo era anche l’Inter secondo me, abbiamo ribattuto colpo su colpo. In quel momento, a 20 secondi dalla fine, prendere un gol cos fa male. Però ci rialziamo, il campionato non finisce qui. Abbiamo tanti obiettivi davanti, ci vuole calma. I giocatori devono stare sereni. Dobbiamo prepararci perché tra 2 giorni e mezzo siamo di nuovo in campo».

MEGLIO GIOCARE OGNI 3 GIORNI CON LA POSSIBILITA’ DI TORNARE SUBITO IN CAMPO? COME STANNO GLI INFORTUNATI? – «Bisogna accettarla. Ho parlato con la squadra e in questo momento non l’accettavano. Ho cercato di fargli vedere anche come abbiamo preso gol. Hanno visto la rimessa battuta 12 metri più avanti e non va bene con 2 persone lì. Però sono grandi professionisti e grandi uomini, dopo capiranno che può esserci una svista. Bisognava reagire e difendere meglio su quella palla.

Per quanto riguarda gli infortunati, Thuram, Zielinski e Dumfries, speriamo di riaverli al più presto. Anche perché domenica avevamo 2 diffidati e son stati colpiti subito, Bastoni e Mkhitaryan non ci saranno con la Roma. Quindi probabilmente giocheranno mercoledì. Gli altri 3 stiamo cercando di accelerare, speriamo di averli a disposizione già domenica con la Roma perché già ci mancheranno Mkhitaryan e Bastoni».

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