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Matteo Rimoldi·7 giugno 2025
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Matteo Rimoldi·7 giugno 2025
Serviva una vittoria per iniziare al meglio il percorso di qualificazione ai Mondiali del 2026, ma l'Italia cade malamente nella sfida importantissima in Norvegia e ora l'incubo playoff si fa sempre più reale.
Il 3-0 contro Haaland & Co. evidenzia i limiti di una Nazionale che non può permettersi di fallire l'accesso alla Coppa del Mondo per la terza volta di fila, ma le sensazioni - vedendo il volto sconsolato di Spalletti - sono negative.
I suoi azzurri non scendono mai in campo e rendono inevitabile la domanda retorica che stiamo per fare. Cosa serve all'Italia per qualificarsi ai Mondiali direttamente? "Vincere" è la risposta più semplice e potrebbe non bastare.
La classifica del girone I non lascia spazio a troppe interpretazioni: il ko disastroso di ieri sera ha consolidato ulteriormente il primo posto della Norvegia e complicato fin da subito il discorso qualificazione dell'Italia.
Gli Azzurri non hanno a disposizione tante alternative: servirà vincere e sperare. Sperare in un passo falso di Haaland e compagni, e sperare che la nostra Nazionale dimentichi in fretta la battuta d'arresto e si svegli. È inutile girarci intorno, perché per qualificarsi bisogna arrivare al primo posto nel girone, e i 9 punti di distanza dalla vetta non possono lasciare tranquilli.
L'Europa porterà alla prossima Coppa del Mondo 16 squadre: 12 strapperanno il pass arrivando primi nel loro gruppo. Le altre quattro, invece, passeranno dai playoff, e l'Italia non ha un gran rapporto con questi. Le eliminazioni nel novembre 2017 contro la Svezia e nel marzo 2022 contro la Macedonia del Nord sono una ferita ancora aperta e fallire la qualificazione per la terza volta di fila è horror solo a pensarlo.
Ma come si accede ai playoff? Nulla è scontato, perché ci andranno le 12 squadre seconde classificate e le quattro migliori vincitrici dei gruppi di Nations League che non avranno ancora ottenuto la qualificazione. Attualmente, questa condizione non riguarda l’Italia di Spalletti, che risulta la migliore tra le seconde della Nations League.
E se l'Italia arrivasse addirittura in 3° posizione nel gruppo di Qualificazione Mondiale? Potrebbe essere ripescata ai playoff soltanto se almeno 11 delle 14 vincitrici dei gruppi di Nations League riuscissero a qualificarsi come prime o seconde nei gironi di qualificazione mondiale.
In quel caso, si aprirebbe uno spazio utile per l'Italia, ricordiamo che le vincitrici dei gurppi di Nations League sono: Spagna, Germania, Portogallo, Francia (Serie A); Inghilterra, Norvegia, Galles, Repubblica Ceca (Serie B); Romania, Svezia, Nord Macedonia, Nord Irlanda (Serie C); Moldova, San Marino (Serie D).
Insomma, scenari che fanno già paura. L'Italia affoga sotto la pioggia di Oslo e ora deve farsi un esame di coscienza. I fantasmi del passato non possono distrarci dall'obiettivo finale, ma ripensare a quei momenti è già un incubo.
📸 CORNELIUS POPPE