Inter News 24
·10 ottobre 2025
Italia Estonia, Libero boccia la coppia di centrali difensivi azzurra e consiglia una scelta a Gattuso!

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·10 ottobre 2025
Domani l’Italia affronterà l’Estonia a Tallinn, in un match fondamentale per mantenere vive le speranze di qualificazione al primo posto nel girone. Sebbene la squadra di Gattuso debba vincere a tutti i costi, l’obiettivo resta legato anche a un possibile passo falso della Norvegia, prima dello scontro diretto di novembre.
Secondo l’edizione odierna di Libero, il CT Gattuso sembra orientato a confermare il 4-4-2, con Bastoni e Calafiori al centro della difesa. Tuttavia, il quotidiano propone una riflessione sulle dinamiche della difesa: «Domani sera contro l’Estonia non sarà Mancini a guidare la difesa azzurra, bensì Bastoni e Calafiori, fortissimi entrambi, questo è chiaro, ma forse non perfettamente complementari come centrali di una linea a quattro».
L’articolo di Libero prosegue analizzando la scelta di Gattuso: «Il ragionamento del ct è chiaro: Mancini me lo gioco contro Nazionali più forti dell’Estonia, infatti è probabile che ciò accada martedì contro Israele, ma siamo sicuri non sia necessario averlo sempre in campo, anche per aiutare i terzini Di Lorenzo e Dimarco, abituati a guardare avanti nei loro club?».La riflessione mette in evidenza l’equilibrio che Gattuso cerca di trovare tra il gioco offensivo e la solidità difensiva. Mancini è descritto come il “giocatore brutto e cattivo”, quel tipo di difensore che, pur non essendo esaltante dal punto di vista tecnico, è fondamentale per il “bel giuoco” dell’Italia.
Nonostante le qualità di Bastoni e Calafiori, il tecnico azzurro non rinuncia alla presenza di Mancini in partite più delicate. «Mancini è il tipico giocatore “brutto e cattivo” di cui si vorrebbe fare a meno in nome del calcio offensivo, ma che a un certo punto diventa necessario. L’architrave su cui il bel giuoco si poggia», scrive Libero.Gattuso, infatti, sembra preferire l’esperienza di Mancini nelle sfide più impegnative, come quella contro Israele, dove il difensore della Roma ha giocato per 90 minuti nonostante il difficile ritorno in Nazionale dopo un lungo periodo di assenza. L’articolo ammette che Mancini non ha trovato la stessa fiducia in Nazionale che ha guadagnato a Roma, ma il suo ruolo resta cruciale nelle partite più complicate.
In sintesi, il CT Gattuso sembra voler combinare il talento di Bastoni e Calafiori con la solidità di Mancini nelle situazioni più difficili. Mentre la difesa contro l’Estonia potrebbe essere gestita senza l’ex Roma, l’esperienza e la “cattiveria” di Mancini potrebbero tornare utili contro avversari più impegnativi, come Israele. L’equilibrio tra difesa e attacco resta fondamentale per l’Italia di Gattuso.
Imprescindibile per il ct, invece, la presenza di Barella, fondamentale nel legare i due reparti per l’Italia oltre che per l’Inter.