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·9 settembre 2025
Italia, Gattuso amaro dopo il 5-4 su Israele: “Troppi gol concessi, siamo fragili ma la vittoria era fondamentale”

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·9 settembre 2025
Una vittoria sofferta, emozionante e al tempo stesso preoccupante. L’Italia di Gennaro Gattuso esce con i tre punti da Debrecen, dopo il pirotecnico 5-4 contro Israele, ma il commissario tecnico non nasconde la sua insoddisfazione per la fragilità mostrata dalla squadra.
Al termine della gara, il ct azzurro ha analizzato la prestazione senza giri di parole: “C’era da morire oggi, ci hanno sorpresi all’inizio perché andavano uomo su uomo sui riferimenti. Ogni volta che sviluppavamo il gioco e avanzavamo con i due attaccanti li mettevamo in difficoltà. Non siamo stati brillanti e ci sta, era la seconda partita. Dobbiamo migliorare, ma ci teniamo stretto questo risultato che era fondamentale. Siamo dei pazzi, abbiamo preso gol assurdi e siamo troppo fragili. Concediamo troppo facilmente. Veniamo da un calcio così, ma se vogliamo giocare di reparto dobbiamo correggere qualcosa”.
Il tecnico ha poi aggiunto: “Ci teniamo la vittoria, merito ai ragazzi perché hanno avuto il coraggio di reagire. È innegabile però che non si possono concedere reti simili. Io e il mio staff lavoreremo su questo, non è una critica ai giocatori. La mentalità, anche non essendo una grande giornata, c’è stata. C’è stato cuore e voglia di reagire, ma ci serve più esperienza e un pizzico di furbizia. Godiamocela, sono stati otto giorni intensi. Ringrazio i ragazzi, ma sappiamo che dobbiamo migliorare”.
Moise Kean, autore di una doppietta, ha espresso soddisfazione ma anche consapevolezza: “È stata una partita emozionante, questo è il bello del calcio. Giocare davanti con Mateo (Retegui) è bello, c’è intesa ed è positivo. Il gol del 2-2? Era importante crederci, dovevo seguire la palla fino all’ultimo e impattare bene. In queste partite conta non mollare mai. Giocare senza tifosi è strano, ma abbiamo dato tutto per quelli a casa. Qualificazione? Ci crediamo, siamo una buona squadra e possiamo fare tanto”.
Matteo Politano, anch’egli a segno, ha commentato: “Follia pura, ma siamo contenti di aver portato a casa il risultato. A parte il gol, sono soddisfatto dell’atteggiamento. Col mister lavoriamo da poco e c’è molto da fare, soprattutto in fase difensiva. Abbiamo subito troppo, ma il carattere ci ha premiati”.
Manuel Locatelli, autore dell’autogol che ha aperto le marcature per Israele, ha riconosciuto le difficoltà: “È stata una partita folle. Male per me, ho fatto autogol, ma la reazione della squadra è stata importante. Abbiamo segnato cinque gol, ma ne abbiamo presi quattro e questo dobbiamo analizzarlo. Il mister ci aveva avvertiti che loro erano veloci e brevilinei, ci hanno messo in difficoltà e siamo stati poco attenti. È una vittoria fondamentale per il girone”.
Un successo che non cancella le fragilità
L’Italia porta a casa tre punti preziosi ma resta un cantiere aperto. L’attacco funziona, il carattere non manca, ma le amnesie difensive e la gestione dei momenti chiave continuano a rappresentare la principale sfida per Gattuso in vista del Mondiale 2026.