Calcionews24
·7 ottobre 2025
Italia, Gattuso studia le mosse tra Estonia e Israele: serve un nuovo ‘equilibratore’

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·7 ottobre 2025
Un’assenza che pesa come un macigno e che costringe il CT, Gennaro Gattuso, a ridisegnare la sua Italia. L’infortunio di Matteo Politano non è solo un problema per il Napoli, ma una tegola pesantissima per la Nazionale, che perde il suo uomo d’equilibrio, l’ “ala tornante” fondamentale per la stabilità del nuovo, offensivo assetto tattico.
In vista del doppio, cruciale impegno di qualificazione mondiale contro Estonia e Israele, Gattuso deve ora studiare una nuova mossa. L’arrivo di Spinazzola in sostituzione del napoletano ha alimentato l’ipotesi di un passaggio al 3-5-2, ma è una soluzione che non convince il CT. Lo stesso Gattuso, infatti, aveva recentemente chiarito la sua filosofia. «Dopo cinque minuti alla lavagna, i giocatori lo capiscono subito», aveva detto, ammettendo di non “sentire” sua la difesa a cinque e preferendo un sistema a quattro, più flessibile in fase di costruzione.
Scartato, almeno in partenza, il 3-5-2, si aprono diverse strade per sostituire Politano nel 4-1-3-2 di partenza. La soluzione più diretta e conservativa sarebbe l’inserimento di Andrea Cambiaso, un giocatore dalle caratteristiche simili per disciplina tattica e capacità di copertura. A scriverlo è La Gazzetta dello Sport.
Un’alternativa più creativa vedrebbe lo spostamento di Sandro Tonali sulla fascia destra, con l’inserimento a sinistra di un nuovo elemento: le opzioni vanno dalla spinta di Udogie o del rientrante Spinazzola, fino a un incursore come Frattesi in un ruolo “alla Perrotta”. Infine, c’è l’ipotesi più offensiva: schierare un attaccante puro come Giacomo Raspadori per aumentare il peso offensivo. È probabile che Gattuso possa sperimentare questa soluzione più audace contro la meno temibile Estonia, per poi tornare a un assetto più equilibrato nella sfida decisiva di Udine contro Israele.