DirettaCalcioMercato
·10 ottobre 2024
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Paolo Maldini, storico ex capitano del Milan è intervenuto così a Sky Sport, nel pre partita della gara di Nations League tra Italia e Belgio.
Questa sera, infatti, tra i convocati di Luciano Spalletti ci sarà anche suo figlio Daniel alla prima presenza in nazionale maggiore. Per l’ex giocatore e dirigente del Milan sarà l’occasione perfetta per vedere all’opera suo figlio, oggi al Monza. Queste le brevi dichiarazioni su suo figlio:
“Daniel ha sempre lavorato duro e oggi si merita questa occasione. Ha senza dubbio una qualità che non è comune nel calciare, nel vedere il gioco e fisicamente è cresciuto. Non è facile portare questo cognome, dovrà essere forte in questa cosa”.
Un traguardo, quello della convocazione in Nazionale, conquistato con lavoro, talento e grande spirito di sacrificio. Non con poche critiche: d’altronde, un cognome così pesante scatena sempre grandi dibattiti. Daniel è cresciuto nel Milan, calcando le impronte del nonno Cesare e di papà Paolo. Con i rossoneri, il terzo Maldini ha raccolto 24 partite e 1 gol in tre anni agli ordini di Stefano Pioli. Da lì, due esperienze in prestito con Spezia ed Empoli, in cui non ha lasciato segni indelebili. Cosa che, invece, sta facendo con il biancorosso del Monza indosso. Arrivato a gennaio, il classe 2001 ha raccolto 11 presenze e quattro gol, venendo in seguito riscattato. L’inizio di stagione è promettente e traccia una linea di continuità con il primo semestre disputato alla guida di Palladino. Nonostante il cambio di gestione tecnica (ora è Nesta a guidarlo dalla panchina), Maldini sta confermando un ottimo stato di forma. Che gli sono valse la grande chiamata, quella desiderata da tutti.