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·12 settembre 2023

Italia-Ucraina 2-1, decide una doppietta di Frattesi

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Italia e Ucraina si affrontano a San Siro in occasione delle qualificazioni a Euro 2024. Gli azzurri hanno necessariamente bisogno di vincere per potersi aggrappare alla speranza di qualificazione ed avvicinarsi al secondo posto, occupato attualmente proprio dagli ucraini. Luciano Spalletti ha deciso di apportare alcune modifiche rispetto alla gara di Sabato contro la Macedonia, operando ben cinque cambi. In difesa giocherà Scalvini al posto di Mancini, mentre a centrocampo spazio per Frattesi e Locatelli, che agiranno insieme all’unico confermato Barella. In attacco sarà Raspadori ad agire da Falso Nove, affiancato da Zaccagli e Nicolo Zaniolo. Ecco la cronaca del match.

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(Photo by Claudio Villa/Getty Images)


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Italia-Ucraina, la cronaca del match

Primo Tempo

Il primo squillo del match lo danno gli azzurri dopo appena 3 minuti con Di Lorenzo, che tenta una conclusione da fuori che termina alta. Gli azzurri pressano alti e tentano di costruire prevalentemente sugli esterni, attraverso rapidissimi scambi in profondità. A ridosso del 10′ Raspadori viene pescato bene in area dal duo Di Lorenzo-Zaniolo, ma si divora da pochi passi il vantaggio. Poco dopo arriva il vantaggio degli azzurri con Frattesi, bravo a calciare in rete a seguito di un errore dell’Ucraina in fase di disimpegno. L’Italia è bella, aggressiva e non fa respirare l’Ucraina, muovendo bene la palla e riaggredisce con grande veemenza in caso di perdita del possesso. Al minuto 18′ Locatelli tenta una conclusione di controbalzo da fuori a seguito di un’azione insistita, ma il pallone termina abbondantemente a lato. Al 26′ gli azzurri costruiscono bene dalla sinistra e, grazie ad una bella sponda di Frattesi, portano alla conclusione Raspadori, ma l’attaccante azzurro calcia fuori misura. Intorno al 30′ Frattesi sfrutta una conclusione rimpallata da Zaniolo e segna un gol di puro cinismo, portando gli azzurri sul meritato doppio vantaggio. Al 36′ si vede anche l’Ucraina, che approfitta di un disimpegno sbagliato da Locatelli per andare a calciare in porta con Dobvik, ma Donnarumma si oppone e respinge. Al 40′ Raspadori tenta una conclusione da fuori, ma il portiere ospite si fa trovare pronto. Un minuto più tardi l’Ucraina sfonda con troppa facilità sulla settori di sinistra, con Yarmolenko che trafigge la porta azzurra dopo una gran parata di Donnarumma. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 2-1 per l’Italia.

Secondo tempo

La ripresa inizia con un’Ucraina meno timorosa e più avvezza a colpire gli azzurri. Al 50′ Dobvik viene pescato bene in area, ma la sua conclusione termina alta. Al minuto 54′ Zaccagni si divora clamorosamente un gol da posizione favorevolissima, a seguito di un bel cambio di gioco orchestrato dagli esterni. Nella prima parte della ripresa gli azzurri si abbassano e concedono campo all’Ucraina, mostrandosi più insicuri anche nella gestione della sfera. Al 59′ Zaniolo serve splendidamente di tacco Raspadori in area, ma l’attaccante partenopeo non riesce ad insaccare in rete a causa di un prodigioso intervento da parte del portiere ospite. Al 66′ Scalvini stacca imperiosamente in area dell’Ucraina su occasione di corner, sfiorando la rete del 3-1. Poco dopo l’Italia si divora ancora una volta il gol con un’azione rocambolesca che porta ad una sfortunata traversa di Locatelli. Gli azzurri riprendono il controllo della partita con il passare dei minuti, e tentano in tutti i modi di trovare la rete che chiuderebbe i giochi. Al 77′ Biraghi tenta la fortuna direttamente da calcio di punizione, ma il pallone si perde a lato. All’83 ci prova anche l’Ucraina da calcio da punizione, ma la conclusione di Mudryk è altissima e non impensierisce Donnarumma. All’85 Mudryk mette dentro un gran bel cross in area a cercare la testa di Konoplja, che tuttavia non inquadra di poco la porta azzurra. All’89’ Gnonto viene pescato solo in area ma spreca malamente l’opportunità temporeggiando, permettendo cosi alla difesa ospite di recuperare. Il match si chiude con la vittoria degli azzurri, che agganciano proprio l’Ucraina al secondo posto nel girone.

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