Zerocinquantuno
·29 ottobre 2024
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Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Cagliari-Bologna 0-2.
Oltre il campo – «Abbiamo ottenuto una bella vittoria che dedichiamo con tutto il cuore alla gente di Bologna: ci tenevamo tantissimo a farlo, perché ci sono ancora tantissime persone in difficoltà. Avevo chiesto qualità e concretezza, e negli occhi dei miei ragazzi ho visto tanta voglia di fare».
Energie ben gestite – «Siamo stati bravi a concedere poco al Cagliari, ma soprattutto abbiamo controllato molto bene la partita nei momenti topici, a differenza di altre volte».
Prova di maturità – «Forse è stata la prima volta che tutti, nessuno escluso, hanno offerto una grande prestazione. Non vincevamo da tanto, è vero, ma l’impegno c’era sempre stato. Dobbiamo ancora crescere in termini di condizione atletica, se non altro il rinvio della gara di sabato ci ha permesso di riposare un po’ di più».
Orsolini ma non solo – «Riccardo sta sicuramente crescendo, ma pure Odgaard e Ndoye: Dan deve acquisire continuità, perché uno con le sue doti può trascinare i compagni di squadra. E spero trovino o ritrovino presto il gol anche Dallinga e Castro».
Odgaard determinante – «Jens mi sta piacendo soprattutto in fase di non possesso, oltre che ovviamente per la concretezza: dà sempre una mano al centrocampo e garantisce equilibrio, sono lieto di come sta lavorando e nel ruolo di sottopunta è una soluzione da approfondire anche per il futuro».
Aggressivi e affamati – «Quando ho visto in formazione i vari Viola, Gaetano e Marin ho detto ai miei ragazzi che avremmo dovuto sporcare il più possibile la loro qualità: ci abbiamo messo tanta grinta e gradualmente ci siamo riusciti».
Foto: Enrico Locci/Getty Images (via OneFootball)
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