
Zerocinquantuno
·19 settembre 2025
Italiano: “Ho fiducia in tutti i miei ragazzi, possiamo fare anche meglio dell’anno scorso. Dominguez ripartirà alla grande, Rowe ci darà tantissimo”

In partnership with
Yahoo sportsZerocinquantuno
·19 settembre 2025
Tempo di Lettura: 3 minuti
Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate nel pomeriggio in conferenza stampa a Casteldebole dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano alla vigilia di Bologna-Genoa, gara valida per la 4^ giornata di Serie A Enilive in programma domani alle 15.
O vinci o impari – «Essendosi giocate solo tre giornate non mi piace fare analisi di un certo tipo. Di sicuro dobbiamo crescere e migliorare, rispetto al Como ci sono stati dei passi avanti ma a Milano siamo mancati nei punti in cui l’anno scorso non venivamo meno: condizione, velocità di trasmissione del pallone e pericolosità offensiva. Sono mancati questi aspetti, ma il primo tempo non mi era dispiaciuto. Il blocco basso del Milan è difficile da affrontare, forse è dipeso anche da quello, comunque abbiamo capito che bisogna andare più veloci. E poi negli ultimi metri è fondamentale attaccare l’area con determinati giocatori, cosa che a San Siro non abbiamo fatto, ma non penso che questi concetti siano stati dimenticati dai ragazzi. Per la gara di domani abbiamo ripassato e in determinati momenti dovremo essere più lucidi».
Nuova linfa da inserire – «Lavoriamo bene tutti i giorni e cerchiamo di mettere i nuovi arrivati nelle condizioni di entrare nei meccanismi di squadra. Più veloci siamo nel farlo e prima avremo tutti i giocatori che viaggiano nella stessa direzione: sono ragazzi intelligenti e più entrano dentro una struttura che ha portato soddisfazioni, più velocemente riusciremo a fare anche meglio dell’anno scorso anno. Sono sicuro che i frutti del lavoro arriveranno: anche per Ndoye, ad esempio, fu così nella passata stagione».
Scenario differente – «Al Meazza siamo mancati in tutta la fase propositiva, l’hanno visto tutti, ma grande merito va dato all’avversario. Il Genoa, per quello che ha mostrato nelle prime partite, è molto aggressivo: hanno entusiasmo, ti pressano alto e lavorano bene nell’aggressività uomo contro uomo. Penso che domani sarà una gara diversa rispetto a quella di Milano, ho detto ai ragazzi che andrà approcciata bene per partire subito forte».
Dominguez da ritrovare – «’Benja’ deve semplicemente fare quello che gli chiedo, non deve migliorare in nulla. Possono capitare momenti in cui si hanno meno minuti, poi però quando si viene inseriti bisogna far vedere di che pasta si è fatti. So che sta soffrendo per il poco utilizzo, ma deve farsi trovare pronto perché la sua chance arriverà. Cosa gli è successo? Niente, ha avuto un periodo in cui dribblava avversari come birilli e ora questa capacità l’ha un po’ rallentato nell’essere decisivo e fare la differenza. Ho parlato con lui per spronarlo a non mollare, stiamo lavorando soprattutto per spingerlo in area a chiudere i traversoni da un esterno all’altro. Deve riprendere fiducia e confidenza, ma le sue doti non possono essere sparite: a mio avviso siamo sulla strada giusta, basta un episodio positivo e ripartirà alla grande».
Miranda mai titolare – «Juan è partito con una squalifica pendente alla prima giornata, poi un po’ alla volta ha alzato i ritmi e ora sta bene: vedremo domani chi giocherà tra lui e ‘Lyko’».
Riecco Holm – «Oggi Emil ha fatto solo il secondo allenamento con la squadra perché nel mezzo gli abbiamo concesso un giorno di scarico, visto che aveva spinto molto per recuperare e ha un ‘motore’ importante. Cerchiamo di essere perfetti nella gestione del giocatore e da oggi lo consideriamo totalmente recuperato, ha fatto la rifinitura in gruppo ed è a disposizione».
Rowe carta importante – «Domenica scorsa ho cercato di fargli assaporare il campionato di Serie A in quei venti minuti a Milano. Il ragazzo sta cercando di fare tutto quello che gli viene chiesto, si sta applicando e sono certo che appena entrerà nei meccanismi ci darà tantissimo: ha grandi doti tecniche, tira bene sia di destro che di sinistro e sa giocare su entrambe le fasce».
Dallinga scalpita – «Troverà spazio anche lui, per forza: se non sarà domani, sarà la prossima. Tra poco scatterà un tour de force incredibile e tutti avranno varie possibilità di scendere in campo: siamo in grado di mantenere la nostra identità pur cambiando interpreti. Thijs verrà chiamato in causa, così come gli altri che ora stanno giocando meno: ho fiducia in tutti i miei ragazzi».
Live
Live