Joao Mario lascia la Juventus? Rivelazione sul portoghese, ha fatto questa comunicazione al club bianconero. Cos’è successo | OneFootball

Joao Mario lascia la Juventus? Il portoghese ha fatto questa comunicazione al club bianconero. La ricostruzione

L’avventura di Joao Mario alla Juventus sembra essere giunta ai titoli di coda dopo appena sei mesi. Quello che doveva essere uno dei colpi a sorpresa dell’estate, arrivato dal Porto per garantire spinta e qualità sulla fascia destra, si è trasformato in un equivoco tattico e tecnico. La notizia, nell’aria da settimane vista la scarsa considerazione riservatagli dal neo-tecnico Luciano Spalletti, trova ora una conferma autorevole: il giocatore avrebbe chiesto la cessione.

A rivelare lo scenario è il giornalista Gianni Balzarini, che attraverso il suo canale YouTube ha fatto il punto sulla situazione dell’esterno portoghese, delineando un addio praticamente certo nella finestra di mercato invernale.

La rivelazione: “Ha chiesto la cessione, si aspettava di più”

Le parole di Balzarini non lasciano spazio a interpretazioni o tentativi di ricucitura diplomatica. «Joao Mario ha chiesto la cessione alla Juve perché ovviamente non può essere contento di questa prima parte di stagione», ha spiegato il giornalista.

Il malumore del laterale classe 2000 nasce da una discrepanza tra le aspettative estive e la dura realtà del campo. «Sicuramente si aspettava di giocare di più», ha aggiunto Balzarini. Con la gestione di Igor Tudor aveva trovato un minimo di spazio, ma l’avvento di Spalletti ha chiuso ogni porta. Il tecnico ha preferito adattare Andrea Cambiaso a destra, relegando il portoghese al ruolo di spettatore non pagante.

Un “flop” che sblocca il mercato in entrata

Per la dirigenza bianconera, questa richiesta di cessione non rappresenta un problema, ma paradossalmente un assist. L’Amministratore Delegato Damien Comolli ha bisogno di liberare spazio in rosa e alleggerire il monte ingaggi per poter operare in entrata.

L’uscita di Joao Mario è la chiave di volta per sbloccare le operazioni di gennaio. «Vediamo cosa succede nel mercato», conclude Balzarini, ma la strada è tracciata: le valigie sono pronte, l’addio è l’unica soluzione per entrambe le parti.