Juventusnews24
·2 dicembre 2025
Johannes Moser Juve: chi è il baby fenomeno austriaco sul taccuino della dirigenza bianconera. La storia e l’identikit del talento che ha stregato l’Europa

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Una nuova stella brilla nel firmamento calcistico d’Oltralpe e i radar delle big europee sono già puntati su di lui. Si chiama Johannes Moser ed è l’ultima gemma grezza estratta dalla prolifica accademia del gruppo Red Bull. A soli diciassette anni, il fantasista in forza all’FC Liefering (la società satellite del Salisburgo che funge da trampolino di lancio per i giovani) ha già stregato gli addetti ai lavori, innescando una competizione di mercato serrata che vede la Serie A in prima fila.
Ciò che rende Moser un prospetto così ambito è la sua straordinaria flessibilità tattica. Nonostante la carta d’identità verdissima, il ragazzo possiede un bagaglio tecnico completo: nasce come trequartista puro, capace di inventare gioco tra le linee, ma sa adattarsi perfettamente anche sulle corsie esterne come ala offensiva. Dribbling, visione di gioco e imprevedibilità sono le armi che hanno fatto innamorare gli osservatori internazionali.
Stando alle indiscrezioni rilanciate da Sky Sport, la fila delle pretendenti è già lunghissima. In Germania è guerra aperta: l’Hoffenheim monitora la situazione da vicino, ma sono le superpotenze Bayern Monaco e Borussia Dortmund ad aver cerchiato il suo nome in rosso.
Tuttavia, la concorrenza non manca nemmeno fuori dai confini tedeschi. L’Ajax, sempre attento ai giovani, è vigile, ma soprattutto si è mossa la Juventus. Il nuovo Amministratore Delegato bianconero, Damien Comolli, ha fiutato l’affare in prospettiva e sta sondando il terreno per anticipare le rivali e assicurarsi un potenziale crack per il futuro.
C’è però un ostacolo non da poco. Nonostante il corteggiamento delle big, il piano carriera del giocatore sembra chiaro: il prossimo step desiderato è il Salisburgo. Moser vede nei campioni d’Austria lo sbocco naturale per completare la maturazione “in casa“.
La Juve attende alla finestra, consapevole di avere di fronte un talento che ha già lasciato un segno doloroso sul calcio italiano. Una piccola curiosità rende l’interesse ancora più piccante: è stato proprio Moser a spezzare i sogni dell’Italia Under 17 al recente Mondiale. Sua la firma nella semifinale vinta 2-0 dall’Austria, una sconfitta amara vissuta in prima persona proprio dai giovani bianconeri Elimoghale e Borasio. Un motivo in più per portarlo a Torino: meglio averlo come compagno che come avversario.









































