Juventusnews24
·10 novembre 2025
John Elkann rivela: «Spalletti porti a vincere la Juventus. Per chiunque sia interessato alla Juve – azionisti o sponsor – noi siamo sempre aperti ma…»

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La nuova era della Juventus è ufficialmente iniziata, e la proprietà fissa l’obiettivo. A margine della presentazione della partnership tra Stellantis e la fondazione Milano Cortina 2026, l’Amministratore Delegato di Exor, John Elkann, ha parlato del futuro della Signora, investendo della massima fiducia il neo-tecnico Luciano Spalletti.
L’intervento più atteso è stato proprio quello sul nuovo allenatore. Dopo la crisi nerissima (otto partite senza vittorie) che ha portato all’esonero di Igor Tudor, Elkann ha affidato una missione chiara al tecnico di Certaldo. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il suo è stato un vero e proprio mandato: «Spalletti porti a vincere la Juventus».
Una frase lapidaria che certifica come nei confronti del tecnico di Certaldo ci sia grande fiducia e convinzione. La proprietà ritiene Spalletti l’uomo giusto per riportare la Juve ai vertici. Un’investitura totale, che arriva dopo due vittorie consecutive (Udinese e Cremonese) che hanno iniziato a raddrizzare la stagione.
Ma il futuro della Juve non passa solo dal campo. John Elkann ha toccato anche i temi societari, alla luce della recente Assemblea degli Azionisti che ha visto il confronto con il secondo socio, Tether. L’AD di Exor ha confermato la linea di apertura del club a nuovi capitali, proprio come avvenuto con il colosso delle stablecoin.
«Chiunque sia interessato alla Juventus, azionisti o sponsor, noi siamo sempre aperti», ha dichiarato Elkann. Un’apertura, però, che ha un paletto ben preciso, volto a ribadire la centralità della holding di famiglia: «L’importante è che il nostro rapporto [di Exor con il club] non venga mai messo in discussione».
Le parole di Elkann tracciano la rotta. La Vecchia Signora ha la sua nuova guida tecnica, investita della fiducia massima. La missione è chiara: tornare a vincere, supportati da una struttura societaria che, pur aprendosi a nuovi investitori, resta saldamente nelle mani della famiglia Agnelli-Elkann.









































