Josep Martinez torna tra i pali dopo l’incidente. E’ lui il portiere del futuro per l’Inter? L’analisi | OneFootball

Josep Martinez ritorna in campo dopo la tragedia di fine ottobre. L’estremo difensore spagnolo ha dato ottime risposte. Cosa aspettarsi

La netta affermazione per 5-1 contro il Venezia consente ai nerazzurri di centrare i quarti di finale di Coppa Italia e, soprattutto, permette a Cristian Chivu di raccogliere segnali importanti da diversi elementi della rosa finora meno utilizzati. In una serata che ha visto la squadra controllare il ritmo fin dall’inizio, alternando qualità e concretezza, l’Inter ha mostrato una profondità sempre più evidente, necessaria per affrontare al meglio una stagione ricca di impegni ravvicinati.

Gli attaccanti hanno inciso con continuità — dalla doppietta di Marcus Thuram, attaccante tornato incisivo dopo un periodo complicato, al gol di Pio Esposito, giovane centravanti che sta trovando fiducia e spazio — mentre il centrocampo ha messo in luce la crescita di profili come Davide Frattesi, brillante negli inserimenti, e Andy Diouf, mezzala classe 2003 capace di adattarsi nella posizione di esterno con energia e personalità.

Il rientro di Josep Martinez dopo il dramma

Tra le note più significative riportate dal Corriere della Sera c’è il ritorno tra i pali di Josep Martinez, portiere spagnolo classe 2000, alla prima presenza dopo il tragico incidente stradale del 28 ottobre che aveva provocato la morte di Paolo Saibene. Un momento delicato, affrontato dal giocatore con grande professionalità e sostenuto dall’intera squadra.

Martinez non è stato particolarmente impegnato, anche perché il tiro del momentaneo 4-1 di Sagrado è stato deviato in maniera decisiva da Carlos Augusto, ma la sua semplice presenza in campo rappresenta un passo avanti nel processo di reinserimento. Lo staff tecnico valuterà con cautela i prossimi passi, consapevole che servirà tempo per comprendere quale ruolo potrà occupare nel futuro della porta interista, soprattutto in un contesto in cui Chivu sta alternando più soluzioni per mantenere alta la competitività interna.

Una serata utile per testare la profondità della rosa

Nel complesso, la gara contro un Venezia rimaneggiato ha permesso al tecnico romeno di osservare risposte positive da gran parte del gruppo. Le seconde linee hanno mostrato concentrazione e voglia di mettersi in evidenza, aumentando le alternative a disposizione in vista dei prossimi impegni contro Como e Liverpool.

L’Inter, con una rosa ampia e ora anche più consapevole, prosegue il suo cammino in Coppa Italia con fiducia crescente e con la sensazione di aver ritrovato, oltre alla brillantezza offensiva, anche uomini importanti per la causa.