Inter News 24
·14 maggio 2025
Juan Jesus: «Essere in testa è un onore, tutti ci sottovalutavano. Per vincere faremo una cosa»

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·14 maggio 2025
Juan Jesus ha parlato a Radio CRC della lotta scudetto tra Napoli ed Inter in queste ultime giornate di Serie A.
ESSERE IN TESTA – « Abbiamo iniziato la stagione e nessuno diceva che avevamo poche possibilità di vincere lo scudetto perché davanti a noi mettevano la Juventus di Thiago Motta, l’Inter, il Milan di Fonseca, anche la Roma di De Rossi, l’Atalanta…. Ci mettevano al sesto posto, ora essere primi a due giornate dal termine ci fa onore e dimostra il lavoro che abbiamo fatto dal ritiro. Speriamo di fare del nostro meglio, abbiamo dato il massimo e siamo qui per merito di tutti».
PAREGGIO CONTRO IL GENOA – «Non è vero che queste gare sono facili, siamo un po’ dispiaciuti per il pareggio ma siamo primi perché abbiamo dato il massimo, abbiamo sempre dovuto soffrire e combattere. Non ci è mai stato regalato niente. Il pareggio ci deve far capire che davanti abbiamo sempre degli avversari».
COME VINCERE LO SCUDETTO – «Il Parma è una squadra forte, al Maradona ci misero in difficoltà con le ripartenze veloci. Conosco Chivu, è stato mio maestro all’Inter, mi ha dato sempre una mano. E’ molto bravo a preparare le partite, dovremo stare attenti ai contropiede. Sarà una gara difficilissima. In città ho vista tanta euforia, ma il campionato non si vince solo con il +16 come accaduto due anni fa. Quella non è l’abitudine, tante volte si è deciso nelle ultime giornate. I campionati si decidono così, le persone devono capire che non serve troppa euforia, è un momento importante per noi, non siamo partiti per vincere lo scudetto, ma siamo lì con merito e ci proveremo fino all’ultimo».