Juventusnews24
·7 settembre 2025
Jugovic non ha dubbi su Juve Inter: «Vale a prescindere dal momento, per me la deciderà lui». Poi esalta così il lavoro di Tudor

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·7 settembre 2025
Vladimir Jugovic è intervenuto a La Gazzetta dello Sport per parlare Juventus, reduce da due vittorie consecutive in campionato e attesa dal big match contro l’Inter della prossima settimana.
JUVE-INTER – «Vale sempre a prescindere dal momento, è la partita più sentita dai tifosi di entrambe le squadre. Per l’inter è l’occasione per ripartire immediatamente dopo la sconfitta contro l’Udinese. Per la Juventus è l’appuntamento ideale per trovare conferme all’inizio di stagione positivo»
TUDOR – «Sorpreso dalla partenza di Tudor? Non più di tanto. Tudor è arrivato a fine marzo al posto di Thiago Motta e ha portato la Juventus in Champions League, poi a giugno ha disputato un buon Mondiale per Club. Lavora da diversi mesi con i giocatori e si vede. La squadra ha già una su identità e lo spogliatoio sembra avere un buon feeling con il tecnico»
COSA GLI PIACE DI PIU’ – «Cosa mi piace di più? La ricerca del risultato e della vittoria, ad ogni costo: alla Juventus conta soltanto quello. L’ho imparato a Torino come Igor. Quando indossi quella maglia, devi vincere. Tudor lo sa benissimo e lo sta dimostrando con praticità. Battere l’Inter vale più di tre punti. È una questione di fiducia e entusiasmo: rafforzerebbe le sensazioni positive delle prime due giornate. È un esame per capire se la Juventus potrà davvero lottare per lo Scudetto. Per il momento resta favorito il Napoli di Conte. Antonio è un vincente»
BREMER – «Il brasiliano garantisce stabilità al reparto e a tutta la Juventus, un po’ come Ferrara e Montero ai miei tempi. Difendere bene è il primo passo per vincere. Il rientro di Bremer dopo il grave infortunio e la lunga inattività pesa come un grande acquisto»
VLAHOVIC – «Più che sorpreso sono contento che stia facendo ancora goal per la Juventus»
ACQUISTI – «La concorrenza è positiva nei top club e mi sembra che le prime partite lo dimostrino: in attesa di vedere Openda, David e Vlahovic stanno segnando. Ai miei tempi erano tanti e tutti campioni: Vialli, Ravanelli, Padovano, Del Piero. E poi Vieri, Boksic… Adesso ci sono molte partite e alle punte viene chiesto un lavoro maggiore: poter alternare gli attaccanti è un bel vantaggio»
CHI DECIDE JUVE-INTER – «Punto su Yildiz, il turco ha un buon feeling con il Derby d’Italia»
THURAM-KOOPMEINERS – «La sfida tra i fratelli Thuram? Il mio preferito è Khephren. Sono nato centrocampista e faccio il tifo per chi gioca nel mio ruolo. Ho fiducia anche in Koopmeiners: giusto dargli una nuova chance. Non ha senso comprare tanto per farlo, senza valorizzare fino in fondo i giocatori che si hanno già in casa. Koop può diventare il tuttocampista ideale per Tudor»
Live