Juric ammette le proprie colpe: «Responsabilità mia, prestazione da fischiare» | OneFootball

Juric, allenatore dell’Atalanta, si è mostrato amareggiato e deluso dopo il pensante 0-3 incassato dal Sassuolo in campionato

Serata amara per l’Atalanta, travolta 3-0 dal Sassuolo al Gewiss Stadium. Un ko pesante dopo la vittoria contro l’OM e che lascia i nerazzurri fermi a 13 punti dopo 11 giornate e che Ivan Juric commenta con grande lucidità e autocritica: «La responsabilità è sempre dell’allenatore, sia nel bene che nel male. Sia i giocatori che io, davanti ai tifosi, abbiamo riconosciuto di non essere stati all’altezza».

Il tecnico croato, apparso visibilmente deluso, ha ammesso gli errori di approccio e di preparazione: «Si vede che non ho preparato bene la partita e non ho trasmesso ai ragazzi ciò che avrei dovuto. Quando li vedo abbassare il livello dal Marsiglia al Sassuolo, mi disturba emotivamente. Contro squadre chiuse bisogna essere più precisi tecnicamente e restare concentrati».

Juric ha poi commentato i cori della Curva Nord, che a fine gara ha contestato la squadra: «La prestazione è stata da fischiare. I tifosi ci hanno sostenuto fino alla fine e poi ci hanno fischiato, ed è giusto così».

Sul fronte societario, l’allenatore ha escluso timori riguardo al proprio futuro: «Non sono preoccupato, non ho ancora parlato con nessuno della società. Mercoledì eravamo entusiasti dopo Marsiglia, ora le sensazioni sono opposte. Serve reagire subito».

Infine, sulla differenza di rendimento tra coppe e campionato, Juric ha concluso: «Contro il Marsiglia abbiamo avuto adrenalina, oggi no. Il Sassuolo ha difeso basso e non abbiamo saputo muovere la palla con la velocità necessaria».