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Alessandro De Felice ·8 dicembre 2024
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Alessandro De Felice ·8 dicembre 2024
È una Juventus abbonata al segno ‘X’. Il 2-2 contro il Bologna ha segnato il nono pareggio in quindici partite di Serie A per i bianconeri.
Un risultato che non può soddisfare la squadra di Thiago Motta, la cui marcia in campionato si fa sempre più rallentata. Ora la Juventus scivola a -7 dall'Atalanta e rischia di essere a -8 dalla vetta, in attesa del risultato di Napoli-Lazio.
Il dato più allarmante, però, riguarda il confronto con la passata stagione: dopo 15 giornate, Madama è a -9 rispetto ad un anno fa, quando in panchina c’era Massimiliano Allegri.
Quello contro il Bologna è il quarto pareggio consecutivo per la Juventus, un dato preoccupante che evidenzia le difficoltà nel trovare continuità nelle vittorie.
Inoltre, con questa nuova "X", i bianconeri toccano quota 19 pareggi in Serie A nell'anno solare. Se da un lato la squadra di Motta non riesce a decollare, dall’altro mantiene un’imbattibilità che, seppur magra consolazione, si allunga a 23 partite consecutive senza sconfitte in campionato.
Un record costruito con la gestione di tre allenatori: Allegri, Montero e ora Thiago Motta. Quest’ultimo, infatti, è ancora imbattuto in Serie A da quando è arrivato sulla panchina della Vecchia Signora.
La top-10 delle strisce di imbattibilità più lunghe nella storia della Serie A è a portata di mano: il decimo posto è occupato da una serie di 26 partite senza sconfitte.
La partita contro il Bologna ha regalato il primo gol in maglia bianconera per Teun Koopmeiners, arrivato dopo un’azione corale che ha avviato la rimonta della Juventus.
La prestazione dell’olandese è stata positiva, come confermato dai dati ufficiali della Lega Serie A: 19 passaggi riusciti su 21 e tre tackle vinti. Una presenza solida a centrocampo e una rete che ha aperto la strada verso la rimonta, arrivata con il 2-2 di Mbangula al 92’.
La luce più brillante, però, arriva dai giovani. La Juventus si conferma una squadra capace di valorizzare il proprio vivaio: è l’unica ad aver mandato a segno almeno due volte due talenti nati dal 2004 in poi. Stiamo parlando di Samuel Mbangula (classe 2004) e Kenan Yildiz (classe 2005).
La situazione della Juventus resta complessa. I pareggi consecutivi hanno rallentato la corsa alla vetta, e il distacco dall'Atalanta e potenzialmente dal Napoli potrebbe complicare ulteriormente il percorso.
Il prossimo obiettivo è tornare alla vittoria per risalire la classifica e consolidare una squadra che, pur mostrando solidità difensiva, fatica ancora a trovare continuità nei tre punti.
La Juventus ha tutte le carte per invertire la rotta, ma serviranno coraggio, concretezza e una maggiore incisività sotto porta.
📸 Valerio Pennicino - 2024 Getty Images