Juventusnews24
·27 settembre 2025
Juve Atalanta, tre attaccanti per una maglia da titolare: ma sarà così per tutta la stagione… Ecco chi è in vantaggio e tutti gli esperimenti di Tudor

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·27 settembre 2025
Da uomo copertina del mercato a comparsa di lusso, in attesa del momento giusto per prendersi la scena. La storia di Jonathan David con la Juventus è appena iniziata, ma è già ricca di colpi di scena. Come analizzato da Tuttosport, l’attaccante canadese, arrivato in estate tra grandi aspettative, si trova ad affrontare una concorrenza inaspettata e una fase di adattamento più complessa del previsto. La sfida contro l’Atalanta di oggi potrebbe essere il primo, vero spartiacque della sua avventura.
Acquistato per essere il nuovo leader dell’attacco, David, bomber classe 2000, aveva iniziato la sua storia in bianconero come da copione: gol in amichevole e rete all’esordio in campionato contro il Parma. Poi, però, qualcosa è cambiato. Una prestazione opaca contro il Genoa ha innescato un gioco di rotazioni che ha finito per esaltare il suo “alter ego”, Dusan Vlahovic.
L’incredibile exploit del serbo (4 gol da subentrato) ha ribaltato le gerarchie percepite, relegando spesso David a un ruolo secondario. A questo si sono aggiunti alcuni esperimenti tattici di Igor Tudor, come l’impiego da trequartista alle spalle di Openda contro il Borussia Dortmund, una posizione a lui poco congeniale che ne ha limitato il rendimento. Il risultato è un digiuno dal gol che dura da 391 minuti.
Contro l’Atalanta, l’attaccante canadese si gioca una maglia da titolare con Lois Openda, in un duello che, almeno per questa partita, sembra escludere Vlahovic dall’inizio. Per l’ex Lilla è l’occasione perfetta per dimostrare di essere lui l’uomo scelto per guidare il nuovo ciclo.
Come sottolinea Tuttosport, la gestione di Igor Tudor è meritocratica e non si lascia influenzare dalle dinamiche di mercato. Il fatto che Vlahovic sia destinato a partire a fine stagione non garantisce un trattamento di favore a David o Openda. Gioca chi sta meglio e chi si dimostra più funzionale al progetto.
Ora tocca al canadese lanciare la sua pietra, come un moderno Davide contro Golia. Che sia dal primo minuto o a partita in corso, contro l’Atalanta ha il compito di dimostrare con i fatti che la sua storia in bianconero è appena cominciata, e che è lui, e non il gigante del passato, il vero leader su cui puntare.