Inter News 24
·12 settembre 2025
Juve Inter, che differenza sul mercato: i numeri del miracolo sportivo nerazzurro

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·12 settembre 2025
Dopo anni di difficoltà economiche e “lacrime e sangue”, quest’estate l’Inter ha avuto finalmente la possibilità di tornare a investire sul mercato, segnando un netto cambiamento rispetto agli ultimi anni. Una novità che non solo ha sorpreso i tifosi, ma che ha anche evidenziato una sostanziale differenza rispetto alla Juventus, la rivale di domani, che ha avuto difficoltà a muoversi sul mercato negli ultimi periodi. La sfida tra le due squadre, che si disputerà nella giornata di domani, rappresenta anche un confronto tra due approcci economici diversi, con l’Inter che ha compiuto un vero e proprio “miracolo” economico.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, i numeri parlano chiaro riguardo al cammino economico delle due squadre. Se da un lato l’Inter, che negli anni passati ha avuto un costo totale di 286,9 milioni di euro, è oggi valutata 707,8 milioni, dall’altra parte la Juventus, che ha un costo d’acquisto di 489,15 milioni, ha visto una rivalutazione più contenuta, fermandosi a 582,7 milioni. Il bilancio segna quindi una differenza netta di +420,9 milioni per l’Inter rispetto al +93,55 milioni della Juventus.
Questa grande differenza si spiega con le scelte strategiche fatte dal club nerazzurro negli ultimi anni. Nonostante le difficoltà finanziarie, l’Inter è riuscita a compiere operazioni di mercato intelligenti, che hanno permesso alla società di crescere non solo sul campo, ma anche sotto il profilo economico. A Torino, invece, la Juventus ha dovuto fare i conti con situazioni più complicate, con una gestione che ha visto una continua alternanza di dirigenti e allenatori, fattore che ha influito negativamente sulla crescita e stabilità della squadra.
L’aspetto che ha fatto la differenza è stato sicuramente il modello gestionale dell’Inter, che ha potuto contare su una continuità rara in un contesto calcistico dove i cambiamenti sono all’ordine del giorno. Le scelte della dirigenza nerazzurra, tanto in campo quanto fuori, sono state mirate e orientate verso un futuro di crescita. La Juventus, al contrario, ha avuto difficoltà a mantenere la stessa struttura nel tempo, con un alternarsi di figure dirigenziali e tecniche che ha impedito di costruire una continuità solida come quella che ha contraddistinto l’Inter.
Questa differenza, seppur evidenziata dai numeri, si rispecchia anche nelle aspettative per la stagione 2025-2026, dove l’Inter, grazie ai suoi investimenti e alla sua solidità, punta a tornare ai vertici del calcio europeo. La sfida con la Juventus, che si presenta in un periodo di rinnovamento e incertezze, avrà un valore simbolico ancora più forte, segno di una rivalità che non è solo sul campo, ma anche nelle dinamiche economiche e gestionali dei due club.