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·14 settembre 2025

Juve Inter (Gazzetta), Sommer e non solo: i limiti di una difesa che in estate sarebbe dovuta essere svecchiata

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Juve Inter (Gazzetta), Sommer e non solo: i limiti di una difesa che in estate sarebbe dovuta essere svecchiata: l’analisi

La nuova stagione dell’Inter è iniziata con numeri preoccupanti per la retroguardia nerazzurra: una media di due gol subiti a partita. Questo dato, evidenziato dalla Gazzetta dello Sport, mette in luce le difficoltà difensive della squadra guidata da Cristian Chivu, emerse anche nella recente sfida contro la Juventus all’Allianz Stadium. Il quotidiano sottolinea come il problema non riguardi solo la singola prestazione, ma sia anche frutto di scelte societarie e di mercato discutibili, in particolare nel reparto arretrato.

La mancata rivoluzione difensiva

Secondo la rosea, il tentativo di ringiovanimento della rosa nerazzurra non ha interessato la difesa. In porta continua a giocare Yann Sommer, portiere tedesco di 36 anni, la cui reattività sembra essersi leggermente affievolita rispetto al passato. Davanti a lui, i centrali titolari, tra cui Francesco Acerbi (37 anni, con 3 presenze su 3 in questo avvio di stagione) e Stefan de Vrij (33 anni), confermano una linea difensiva poco rinnovata. Questi stessi protagonisti, nelle ultime stagioni tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, avevano già contribuito a una media gol elevata, problema che la società non ha ancora risolto.


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Le soluzioni per migliorare la difesa

La combinazione di età avanzata e mancanza di un ricambio efficace rende la retroguardia vulnerabile, soprattutto contro squadre organizzate come la Juventus, che sanno sfruttare ogni minimo spazio lasciato dagli avversari. La partita contro i bianconeri ha evidenziato proprio questo: gol subiti su errori individuali e disattenzioni collettive, che hanno vanificato l’impegno e la qualità mostrata dalla fase offensiva dell’Inter.

Il rischio è che, senza interventi mirati sul mercato o un cambio di filosofia difensiva, i nerazzurri possano trovarsi a pagare dazio anche nelle prossime giornate, complicando gli obiettivi stagionali e la corsa allo Scudetto. Chivu, ex difensore e ora tecnico dei nerazzurri, dovrà lavorare intensamente sulla mentalità del reparto arretrato, stimolando attenzione, cattiveria agonistica e organizzazione tattica per evitare che la squadra continui a subire gol in maniera ricorrente.

La situazione difensiva dell’Inter, come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, è dunque un tema centrale da affrontare al più presto, se il club vuole ambire a risultati importanti sia in campionato sia in Europa.

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