Juventusnews24
·5 ottobre 2025
Juve Milan, ribaltone inaspettato in attacco: sarà lui a guidare i bianconeri stasera all’Allianz Stadium. La mossa a sorpresa di Tudor

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·5 ottobre 2025
Un colpo di scena che ribalta le gerarchie e che nessuno si aspettava. Per la super sfida di questa sera contro il Milan, Igor Tudor ha fatto la sua scelta per il centro dell’attacco della Juventus e, a sorpresa, ha deciso di puntare ancora su Jonathan David. L’attaccante canadese ha vinto il ballottaggio con Dusan Vlahovic, che si accomoderà di nuovo in panchina in un big match.
La decisione di Igor Tudor è forte e in controtendenza rispetto alle previsioni della vigilia, che davano il serbo in vantaggio dopo il turno di riposo in Champions League. Invece, il tecnico croato ha deciso di dare un’altra, importantissima chance a Jonathan David, nonostante l’incredibile errore a porta vuota contro il Villarreal. Una scelta che va letta in due modi: da un lato, la volontà di non “bruciare” un giocatore reduce da un errore pesante, dandogli subito l’occasione per riscattarsi; dall’altro, una probabile bocciatura per la prestazione opaca di Vlahovic a Verona.
Evidentemente, Tudor considera David, in questo momento, più funzionale al suo gioco, più partecipe alla manovra e più adatto a non dare punti di riferimento alla solida difesa del Milan. Dopo l’ottimo avvio di stagione con il gol al Parma, il canadese ha vissuto un momento di appannamento, ma la fiducia del suo allenatore non è mai venuta meno.
Per Dusan Vlahovic si tratta di un’altra panchina pesante, la seconda consecutiva dopo quella in Champions League. Un segnale che, al di là delle dichiarazioni di facciata, le gerarchie nell’attacco della Juventus non sono più così definite. La concorrenza è altissima e Tudor ha dimostrato di non guardare in faccia a nessuno, basando le sue scelte solo sullo stato di forma e sulle caratteristiche richieste dalla partita. Per David è l’occasione della vita per prendersi la Juve, per Vlahovic un momento di profonda riflessione.
Live
Live
Live
Live
Live