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Alessandro De Felice ·24 luglio 2025
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Alessandro De Felice ·24 luglio 2025
La Juventus ha dato ufficialmente il via alla nuova stagione alla Continassa, ma l’entusiasmo per la ripartenza è mitigato da un dato allarmante: come riferisce La Gazzetta dello Sport mancano all’appello almeno cinque giocatori chiave.
Igor Tudor, confermato alla guida tecnica, si ritrova con una rosa incompleta e tante incognite. Il mercato è ancora aperto, ma il tempo stringe. Le operazioni sono complesse, le trattative lunghe e i profili da rintracciare tutt’altro che scontati.
L’obiettivo? Restare competitivi e alzare l’asticella rispetto allo scorso anno. Tra sogni, nomi caldi e uscite pesanti, il cantiere bianconero è più vivo che mai.
Il grande dilemma dell’estate juventina si chiama Dusan Vlahovic: se parte, servono due attaccanti. Con Milik in uscita e Jonathan David già preso, Tudor ha chiesto un centravanti vero. Il primo nome sulla lista è Randal Kolo Muani, ma il PSG non fa sconti e la trattativa rischia di andare per le lunghe.
Alternative? Piacciono Santiago Castro del Bologna e Højlund del Manchester United, ma nessuno ha ancora il piede a Torino. Tudor aspetta e intanto prepara soluzioni tampone.
In mezzo al campo offensivo la situazione è più serena, ma restano in bilico due nomi: Nico Gonzalez, pronto a partire, e Jadon Sancho, in rotta con lo United e stuzzicato dall’idea bianconera.
Sancho è un’operazione ambiziosa, ma Comolli ci lavora sotto traccia. Un colpo alla Di Maria? Forse, ma con più margini per il futuro.
In porta si monitora Emil Audero come secondo di Di Gregorio, ma tutto dipende dall’eventuale partenza di Perin.
In difesa, resta in bilico il futuro di Rugani, ma le priorità sono altre: Tudor ha chiesto un centrale affidabile per la rotazione.
I nomi più concreti sono Balerdi del Marsiglia e Chabot dello Stoccarda, entrambi profili internazionali con esperienza.
Qui si giocherà una buona fetta di stagione: Douglas Luiz e McKennie possono partire, Miretti piace al Napoli e Locatelli-Thuram non bastano. L’idea del club è puntare su un titolare affidabile e un’alternativa economica. Hjulmand è il sogno, ma costa.
Piacciono anche Bissouma e Cristante (low cost), ma il nome caldo è Amrabat, valutato 15 milioni dal Fenerbahçe. Un regista muscolare per mettere ordine al centrocampo.
📸 FRANCK FIFE - AFP or licensors