Juventusnews24
·21 dicembre 2025
Juve Roma, Chiara Aleati sicura: «Spalletti è riuscito in questa cosa che Tudor e Thiago Motta non sono stati in grado di fare» – VIDEO

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Nella puntata di Ma che partita hai visto dopo Juve Roma, Chiara Aleati ha commentato così l’importantissima vittoria dei bianconeri.
PAROLE – «Credo che la Juventus si meriti, dopo una vittoria del genere, di essere esaltata e soprattutto che vengano sottolineate le cose positive. Questa sera credo che si sia vista veramente la mano di Spalletti in due sensi quello tecnico e quello della mentalità. La partita di questa sera contro la Roma ha dato continuità a quello che è successo col Bologna e l’ha data in maniera ancora più importante perché il livello si è alzato.
La Juve questa sera è entrata con un atteggiamento perfetto in campo dall’inizio alla fine. Non ha mai mollato un attimo, è stata una squadra che, nonostante poi a un certo punto sia uscito il giocatore simbolo della difesa che ha trasformato anche il reparto difensivo, gli è bastata veramente 1 ora di gioco per dimostrare il perché Bremer ti dia tanti punti se gioca all’interno di un’intera stagione, Conceicao che era stanco e non ce la faceva più, ti escono questi due giocatori e tu non molli niente e questo è un lavoro sulla testa dei giocatori che inevitabilmente viene fatto dall’allenatore.
Ma perché viene fatto dall’allenatore e perché Spalletti è stato così importante? Perché noi abbiamo avuto due allenatori, Tudor e Thiago Motta, che non sono riusciti, a mio modo di vedere, a lavorare sull’aspetto psicologico della squadra e questo si è visto e si è riflettuto in campo. Dal punto di vista tecnico la mano di Spalletti questa sera si è vista e nelle ultime partite si sta vedendo in maniera importante e si è vista sulle verticalizzazioni, sulla verticalità di questa squadra che ha trovato la quadra e che sta trovando la quadra.
Sta cercando di dare maggiore importanza a tutti i giocatori, sta rivalutando una rosa che io ho sempre sostenuto, non essere scarsa e la sta riportando ad un certo livello. Sta lavorando anche, sta rivalutando anche le quotazioni di certi giocatori. E non è solo la verticalità e anche la rapidità di questa squadra. E anche questo continuare a sottolineare
“Noi dobbiamo puntare a quello finché la matematica non ce lo nega e non ce lo negherà”, Questo dà un messaggio importantissimo allo spogliatoio. Questo dà un messaggio alla squadra, fa gruppo, fa unione e fa remare tutti dritti verso un obiettivo. Io non ho mai sentito Spalletti parlare di 4.º posto, neanche quando le situazioni non erano sicuramente positive, anche quando la Juventus era lontana.









































