Juve Udinese: Spalletti può concedere una partita di riposo a un insostituibile. Finora non ne ha saltata una | OneFootball

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·2 dicembre 2025

Juve Udinese: Spalletti può concedere una partita di riposo a un insostituibile. Finora non ne ha saltata una

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Juve Udinese: Spalletti può concedere una partita di riposo all’insostituibile. Finora quel giocatore non ha saltato una sola partita

Luciano Spalletti è pronto ad attuare un turno di rotazioni significativo per l’impegno di Coppa Italia contro l’Udinese, con l’obiettivo di gestire le energie in vista del calendario fitto e delle sfide cruciali in campionato. La decisione più notevole riguarda un giocatore finora insostituibile, che potrà finalmente godere di una partita di riposo.

Riposo forzato per Kalulu: prima panchina stagionale

Secondo La Gazzetta dello Sport il turno di riposo in difesa sarà concesso a Kalulu. Il difensore francese, che era stato sempre presente fino ad ora in ogni gara disputata dalla Juventus sotto la guida di Spalletti, si accomoderà in panchina per i primi minuti della stagione. Questo break è fondamentale per preservarlo fisicamente, specialmente dopo le fatiche ravvicinate del campionato e della trasferta di Bodø.


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La difesa ridisegnata: rientra Gatti e spazio a Cabal

L’assenza di Kalulu costringe Spalletti a ridisegnare la linea difensiva per la Coppa Italia, introducendo diverse novità e rientri importanti:

  • Rientro di Gatti: Federico Gatti rientrerà in campo da titolare, superando l’influenza che lo aveva tenuto fuori dalle ultime gare.
  • Centrale: Kelly è candidato al ruolo di centrale nella linea a tre.
  • Braccetto Sinistro: Cabal è la scelta probabile per agire come braccetto di sinistra, pronto a sfruttare l’occasione per mettersi in mostra.

Questa rotazione permette a Spalletti di testare le alternative in difesa, specialmente in un momento in cui l’emergenza in attacco impone il massimo dell’affidabilità nel reparto arretrato. Il tecnico spera che l’inserimento di forze fresche e motivate possa garantire il passaggio del turno senza affaticare ulteriormente i giocatori più utilizzati. La Coppa Italia diventa così un banco di prova cruciale per la profondità della rosa juventina.

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