Juventus, (altra) rivoluzione in corso: via Giuntoli, Tudor in bilico, Gasperini possibile nuovo allenatore | OneFootball

Il processo di rifondazione avviato da John Elkann alla Juventus non si ferma alla dirigenza. Dopo l’addio anticipato al direttore tecnico Cristiano Giuntoli, anche la panchina potrebbe subire un nuovo scossone.

Juventus, (altra) rivoluzione in corso: via Giuntoli, Tudor in bilico, Gasperini possibile nuovo allenatore

Igor Tudor, attualmente alla guida della squadra, è in discussione e tra le alternative più accreditate spicca il nome di Gian Piero Gasperini.

Gasperini in pole per la panchina bianconera L’allenatore dell’Atalanta, protagonista di una stagione esaltante con il club bergamasco, è fortemente legato all’ambiente juventino. Cresciuto professionalmente nel settore giovanile della Juventus, non ha mai avuto occasione di guidare la prima squadra, un desiderio mai nascosto. Il suo profilo è considerato ideale per il nuovo corso: grande capacità di valorizzare i giovani, visione tattica moderna e un forte senso di appartenenza.

Un eventuale approdo di Gasperini a Torino potrebbe anche rappresentare una chiave per rilanciare Teun Koopmeiners, finora sotto le aspettative nella sua prima stagione in bianconero. Il centrocampista olandese è stato uno dei punti di forza dell’Atalanta proprio sotto la guida del tecnico piemontese.

L’inserimento di Comolli e Chiellini nel nuovo assetto L’arrivo imminente di Damien Comolli come direttore generale e l’ingresso sempre più rilevante di Giorgio Chiellini nella struttura sportiva definiscono il nuovo organigramma. I due avranno il compito di guidare la rifondazione tecnica e gestionale della Juventus. L’orientamento del club è chiaro: costruire un progetto solido, coerente e sostenibile, valorizzando i giovani e ridefinendo le strategie di mercato.

Tudor verso l’uscita? Nonostante la conferma iniziale per guidare la squadra al prossimo Mondiale per Club, Tudor potrebbe restare solo temporaneamente. Dopo un primo confronto con Giuntoli a Spalato, sarà chiamato a un nuovo colloquio con Comolli e Chiellini per definire il proprio futuro. L’ipotesi di una separazione anticipata resta concreta, soprattutto se la dirigenza individuerà in Gasperini l’uomo giusto per rilanciare il progetto sportivo.

Le alternative sul tavolo Oltre a Gasperini, restano in piedi anche altre soluzioni. Si monitora la situazione di Stefano Pioli, attualmente in fase di uscita dal campionato saudita e vincolato da limiti fiscali fino a metà luglio. In alternativa, Comolli potrebbe proporre profili internazionali ancora inesplorati, selezionati attraverso analisi basate su modelli algoritmici e compatibilità con la rosa a disposizione.

Una Juventus tutta nuova Il cambio al vertice con l’uscita di Giuntoli – ufficializzata a ore – rappresenta soltanto il primo tassello. La proprietà ha deciso di aprire un nuovo ciclo, affidandosi a figure di fiducia e a un approccio più integrato e manageriale. Dopo il fallimento delle ultime stagioni, culminato con l’eliminazione prematura dalle coppe e una qualificazione in extremis alla Champions League, l’intenzione è chiara: voltare pagina con decisione e costruire una Juventus all’altezza della propria storia.