Juventus, Benatia ricorda il gol di Koulibaly allo Stadium: “Non ho dormito per tre notti” | OneFootball

In una lunga intervista rilasciata ai microfoni de “La Gazzetta Dello Sport”, l’ex difensore di Juventus e Roma, Mehdi Benatia, si è soffermato sulla gara tra Juventus ed il Napoli del 2018, terminata con il risultato di 0-1 in favore dei partenopei.

Juventus, Benatia ricorda il gol di Koulibaly allo Stadium: “Non ho dormito per tre notti”

Ecco quanto raccontato dall’ex difensore bianconero: “Come ho preso il gol di Koulibaly? Malissimo, non ho dormito per tre giorni. Si fece male Chiellini e io giocai forse una delle mie migliori partite. Perdemmo 1-0 ma potevamo stare sotto di tre, feci salvataggi su salvataggi, poi Albiol al 90′ mi fece un mezzo blocco, Koulibaly saltò e fece un gol incredibile. La giornata successiva a San Siro con l’Inter Allegri mi mise fuori e io non la presi bene: sembrava fosse tutta colpa mia.

La sua nuova vita al Marsiglia

L’ex calciatore marocchino ha parlato anche del rapporto con Roberto De Zerbi, nella sua nuova avventura al Marsiglia: “Roberto è completamente matto di calcio. Tanti allenatori portano a casa le partite anche giocando male e poi sono pure felici, lui no, non s’accontenta mai. Dopo il 5-1 al Nizza scuoteva la testa sconsolato, ripeteva che avremmo potuto giocare meglio. Cose che ho visto fare anche a Guardiola, mio allenatore al Bayern. È un perfezionista, sta nell’ufficio tutto il giorno. Ha solo il calcio in testa e muore per le sue idee. Ha un grandissimo carattere ma non è caratteriale, ti dice le cose in faccia, s’arrabbia con un giocatore ma poi lo bacia. Quelli come lui ti entrano nel cuore. Lo avevo conosciuto a Brighton quando facevo il procuratore, gli avevo proposto due-tre giocatori.”

“Nell’estate 2024 stavamo trattando un paio di allenatori, quando ho saputo che si stava liberando l’ho chiamato subito, gli ho detto che avevo un grande progetto: ‘Penso che una città come Marsiglia abbia bisogno di gente come noi’. Così l’ho convinto. La scorsa stagione siamo andati in Champions e siamo arrivati secondi dopo tante difficoltà. Con Longoria abbiamo trovato le giuste soluzioni anche nei momenti più brutti”.

Vincenzo Schiavo

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