Juventus Borussia Dortmund, chi sostituisce Conceicao? Ecco il bianconero favorito per il ruolo di trequartista dietro a David: gli ultimissimi aggiornamenti | OneFootball

Juventus Borussia Dortmund, chi sostituisce Conceicao? Tutte le ultime novità di formazione sulla sfida

Le ultime indiscrezioni di formazione riportate da Sky Sport per il debutto della Juventus in Champions League contro il Borussia Dortmund vedono una scelta importante per il tecnico Igor Tudor: lo statunitense Weston McKennie è in vantaggio su Loïs Openda per una maglia da titolare. Il centrocampista americano è in corsa per affiancare Yildiz alle spalle del centravanti David. La sua duttilità e la sua energia potrebbero essere fattori determinanti in una sfida così delicata, soprattutto in assenza di Conceicao, che continua a svolgere lavoro personalizzato.

La probabile scelta di puntare su McKennie riflette la volontà di dare più equilibrio alla fase offensiva. Lo statunitense, infatti, garantisce non solo una buona spinta in attacco, ma anche un prezioso aiuto in fase di non possesso. Questa soluzione tattica, che vede McKennie agire più avanzato del solito, sembra essere l’opzione preferita da Tudor per massimizzare il rendimento del reparto e mantenere la squadra compatta ed efficace in tutte le zone del campo.

Juventus Borussia Dortmund, il ruolo chiave del centrocampo

La formazione che scenderà in campo dovrebbe essere un 3-4-2-1, un modulo che punta sulla solidità e sulla capacità di ribaltare l’azione velocemente. La difesa rimane invariata, con il trio Gatti-Bremer-Kelly confermato. Sulle fasce, Andrea Cambiaso dovrebbe rientrare tra i titolari a sinistra, mentre Kalulu agirà a destra. In mezzo al campo, la diga sarà formata da Locatelli e Thuram. L’unico dubbio rimane in attacco, con David verso una maglia da titolare a discapito di Vlahovic.

In questo scacchiere tattico, il ruolo di McKennie è fondamentale. La sua presenza come trequartista è un segnale chiaro: la Juventus vuole vincere puntando su un mix di tecnica, fisicità e dinamismo. Anche se l’opzione di schierare tre attaccanti non è ancora del tutto esclusa, la scelta di puntare sullo statunitense sembra la più concreta per dare solidità e imprevedibilità alla squadra.