Juventus «fai la galattica!», l’analisi di Garlando su Gazzetta: ecco l’antidoto per la svolta bianconera contro il Real Madrid | OneFootball

Juventus «fai la galattica!», l’analisi di Luigi Garlando su La Gazzetta dello Sport verso la sfida di Champions League contro il Real Madrid

Il Bernabéu non è un campo qualunque: con Mbappé, Vinicius e Bellingham, il Real Madrid (capolista in Liga e a punteggio pieno in Champions) rappresenta l’avversario più ostico per una Juventus che cerca disperatamente una svolta dopo un periodo di pareggi e la batosta di Como. Le statistiche sono impietose: il Real domina in casa e in Champions, mentre la Juve fatica in trasferta. Tuttavia, le grandi difficoltà possono ispirare grandi imprese, e una prestazione di carattere potrebbe cementare il futuro di Tudor e rilanciare le ambizioni bianconere. Ecco l’analisi di Luigi Garlando su La Gazzetta dello Sport.

La vera crisi: pochi punti fermi e mercato inefficaceLa crisi della Juventus non è tanto nei risultati (solo una sconfitta su nove partite), quanto nella mancanza di certezze tattiche dopo tre mesi di lavoro. Formazioni instabili e idee di gioco poco definite (come la difesa a quattro di Como) penalizzano la squadra. Il confronto con il Milan di Allegri, che ha trovato subito un undici base e un’idea chiara, è impietoso. Ancora più evidente la differenza nel mercato: mentre il Milan brilla con i nuovi acquisti (Modric, Rabiot), gli innesti bianconeri sono rimasti finora in ombra. Le difficoltà della Juve nascono proprio a centrocampo, da una mediana priva di guida e qualità. La vera svolta non è battere il Real, ma trovare un assetto solido e la crescita di individualità come Vlahovic e, soprattutto, Yildiz.

Yildiz capitano al Bernabéu sulle orme di Del PieroKenan Yildiz, lodato anche da Xabi Alonso, si appresta a vivere una serata storica: se Tudor escluderà Locatelli dal 3-5-2 di partenza, per la prima volta sarà capitano dal primo minuto al Bernabéu, un palcoscenico che vide Del Piero trionfare con una doppietta. Il “Principino” turco, che un anno fa strappò ad Alex il record di più giovane marcatore juventino in Champions, ha l’occasione di ingigantire una Juve in difficoltà. La “guerra stellare” tra Mbappé (autore di numeri mostruosi) e Yildiz sarà uno dei focus della serata. La chiave tattica per Tudor sarà trovare un equilibrio: non alzare troppo il baricentro contro gli scattisti del Real, ma neanche chiudersi troppo contro i loro dribblatori. Gli attaccanti del Real, pur devastanti, non sono stacanovisti senza palla, lasciando spazi che la Juve dovrà essere brava ad aggredire, come fece il Milan di Fonseca un anno fa. La Juventus non ha bisogno solo di una vittoria, ma di una prestazione da Juve, con la stessa rabbia mostrata ieri da Tudor in conferenza.

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