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·19 novembre 2025
Juventus Next Gen, Spalletti attinge dal serbatoio della Seconda squadra dopo l’infortunio di Rugani? Tutti i nomi che potrebbero compiere il salto e chi sono

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La sfortuna non dà tregua, ma la risorsa interna è pronta a soccorrere la Prima Squadra. L’infortunio di Daniele Rugani (lesione al soleo, stop di 3 settimane) ha aperto un buco nella difesa della Juventus. Con i lungodegenti Bremer e Cabal fuori dai giochi, il neo-tecnico Luciano Spalletti si ritrova con il reparto arretrato ridotto all’osso in vista della ripresa del campionato contro la Fiorentina.
La soluzione, in attesa del mercato di gennaio, si trova a pochi metri dai campi della Continassa: la Juventus Next Gen. Spalletti, che non ha mai avuto paura di lanciare i giovani, potrebbe valutare attentamente alcuni profili della Seconda Squadra per rimpolpare la lista dei convocati.
Per il ruolo di difensore centrale puro, i nomi caldi sono due. Il primo è Pedro Felipe, difensore brasiliano classe 2004. È dotato di una fisicità imponente che potrebbe tornare utile per marcare le punte fisiche della Serie A ed è stato già chiamato più volte con i big.
L’altro nome in forte ascesa è quello di Javier Gil Puche. Il difensore spagnolo classe 2006 è fresco di rientro dopo un lungo stop di tre mesi. La sua prova di 90 minuti nella vittoria contro il Forlì ha dimostrato che è guarito e pronto: tecnico e bravo nell’impostazione, è il profilo che più si avvicina alle richieste di palleggio di Spalletti.
Ma l’emergenza potrebbe richiedere adattamenti sulle fasce per permettere ai titolari di stringere al centro. In questo senso, Riccardo Turicchia – classe 2003 – è il jolly perfetto: nasce terzino ma sa disimpegnarsi con intelligenza anche come “braccetto” o centrale in una difesa a tre o a quattro.
Per le corsie esterne c’è anche David Puczka classe 2005 – terzino sinistro austriaco di spinta. Puczka, pur dovendo scontare una squalifica in Serie C, si allena con intensità e potrebbe essere aggregato in Prima squadra.
La Vecchia Signora chiama, la Seconda squadra risponde. Firenze si avvicina e la panchina di Spalletti potrebbe parlare molto giovane.









































