Juventus Under 15, Pecorari al via della nuova stagione: «L’obiettivo è instillare nei ragazzi quel DNA Juventus che fa parte anche di me» | OneFootball

Juventus Under 15, il tecnico Marco Pecorari ha parlato così verso l’inizio della nuova stagione. Le sue dichiarazioni

Marco Pecorari, nuovo tecnico della Juventus Under 15, ha presentato quella che sarà la nuova stagione ai canali ufficiali bianconeri.

SENSAZIONI POSITIVE – «Abbiamo un gruppo molto competitivo, al quale chiedo tanto. Abbiamo affrontato un pre-campionato di ottimo livello contro squadre importanti e abbiamo figurato bene. Gli obiettivi sono sempre gli stessi: far crescere i ragazzi dal punto di vista collettivo e instillare in loro quel DNA Juventus che fa parte anche di me, dato che ho avuto la fortuna di crescere nel Settore Giovanile bianconero e so cosa vuol dire».

CRESCERE CON IL DNA JUVENTUS – «Devono lavorare tantissimo dal punto di vista tecnico e fisico, perché il calcio richiede fisicità, ma anche sotto l’aspetto mentale. Non ci nascondiamo: giocare per questo Club richiede una grande forza mentale. Qui l’obiettivo è crescere, ma nel DNA bianconero c’è anche la vittoria. Dobbiamo allenarli a voler raggiungere l’obiettivo con perspicacia, umiltà e generosità».

UNA STAGIONE STIMOLANTE – «Quest’anno il campionato sarà molto competitivo, molte squadre si sono rinforzate. Anche noi lo abbiamo fatto inserendo dei ragazzi molto educati, e voglio sottolinearlo perché a questa età, avendo un figlio loro coetaneo, so che cosa passa nella loro testa. Sono ottimi giocatori e dovranno crescere molto. Credo che la crescita individuale favorisca anche quella collettiva: il calcio è uno sport di squadra e la nostra ricerca è proprio questa, far crescere i singoli per il bene del gruppo».

UNA ROSA FOLTA – «Siamo in tanti in rosa, trentadue, ma gli impegni saranno numerosi e ci sarà spazio per tutti. Il gruppo è competitivo e fortunatamente posso concentrarmi anche di più sull’aspetto tecnico, perché hanno una voglia di primeggiare innata. Già l’anno scorso ho capito che potevo fidarmi di loro perché nelle partite che contavano non mi hanno deluso dal punto di vista dell’atteggiamento. Mi focalizzo molto su questo aspetto. Chiaramente non tralascio l’aspetto mentale, perché sono pur sempre ragazzi di 15 anni e vanno stimolati ogni giorno. Alzando l’asticella si riescono a migliorare più velocemente anche i punti deboli che possono avere».