Juventusnews24
·14 novembre 2025
Kaio Jorge sboccia (di nuovo) in Brasile: il Cruzeiro fissa il prezzo per lasciarlo partire, tre club pensano di riportarlo in Europa. Ecco la situazione dell’attaccante

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·14 novembre 2025

La rinascita è completa, e ora l’Europa torna a bussare alla porta. Kaio Jorge è l’uomo del momento in Sudamerica. L’attaccante brasiliano classe 2002 – ex Juventus e attuale capocannoniere del Brasileirão 2025 – ha attirato l’attenzione dei grandi club internazionali grazie a una stagione da protagonista assoluto. Di fronte alle numerose richieste, il Cruzeiro ha deciso di uscire allo scoperto, fissando le condizioni economiche per una possibile cessione nella prossima finestra di mercato di gennaio 2026.
Secondo quanto riportato da GOAL, il club di Belo Horizonte ha stabilito una cifra chiara e non trattabile: servono almeno 35 milioni di euro per sedersi al tavolo delle trattative. Una valutazione importante, lievitata grazie alle prestazioni eccezionali del 23enne, che ha trascinato la squadra a suon di gol nel 2025.
La strategia del Cruzeiro è definita: nessuna cessione immediata. La dirigenza è disposta ad ascoltare offerte solo al termine della stagione in corso, una volta conclusi gli impegni nel Brasileirão e nella Coppa del Brasile. Il sogno del club sarebbe trattenere il giocatore anche per la prossima Copa Libertadores, ma la consapevolezza è che un’offerta da 35 milioni sarebbe troppo vantaggiosa per essere rifiutata, garantendo una plusvalenza record.
Le sirene europee sono tornate a suonare forte. Come riferito da GOAL, diverse società hanno già richiesto informazioni. In prima fila ci sono l’Aston Villa, il Bayer Leverkusen e addirittura il Barcellona. Al momento non sono state presentate offerte formali, ma i club sono avvisati sulle tempistiche e sui costi.
Il Cruzeiro ha già dimostrato di saper resistere. In passato, il Nottingham Forest aveva provato a riportare Kaio Jorge in Europa con un’offerta inferiore ai 20 milioni di euro. Una proposta rispedita al mittente senza esitazioni, giudicata troppo bassa rispetto al valore attuale di un attaccante che, dopo le difficoltà italiane, ha ritrovato in patria la sua dimensione di top player. Gennaio 2026 sarà il mese della verità.









































