Kalulu Juve è stata la scommessa stravinta da parte della dirigenza: quei dati non mentono e Spalletti di lui si fida ciecamente. Il punto sul francese | OneFootball

Kalulu Juve, il francese è l’unico insostituibile della rosa: mai un minuto fuori tra Serie A e Champions, una scommessa di mercato stravinta dal club

In una stagione segnata da continui stravolgimenti tattici, cambi di guida tecnica e una serie infinita di infortuni nel reparto arretrato, la Juventus ha trovato la sua unica, vera certezza in un giocatore arrivato in estate tra lo scetticismo generale e che oggi, numeri alla mano, è il pilastro insostituibile della squadra. Pierre Kalulu si è preso la Vecchia Signora e non ha intenzione di lasciarla: secondo l’analisi de La Gazzetta dello Sport, l’operazione che ha portato il francese a Torino è una scommessa sul mercato stravinta dalla dirigenza.

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I dati riportati dal quotidiano sono impressionanti e raccontano di uno stakanovista instancabile. Kalulu ha collezionato un en plein clamoroso: 13 presenze su 13 in campionato e 5 su 5 in Champions League. Ma il dato che certifica la sua centralità assoluta è il minutaggio: il difensore non è mai stato sostituito, giocando sempre senza saltare nemmeno un minuto in tutte le competizioni ufficiali. Che si giochi contro il Cagliari o nel gelo di Bodo, lui è sempre lì, a presidiare la zona destra della difesa.

Questa continuità di rendimento è frutto di una tenuta fisica eccellente, ma soprattutto di una fiducia tecnica totale. Nonostante l’avvicendamento in panchina, lo status dell’ex milanista non è mai cambiato. Luciano Spalletti si fida ciecamente di lui, considerandolo l’elemento imprescindibile per garantire equilibrio sia nella difesa a tre che nell’eventuale passaggio a quattro. Una stima incondizionata che non è una novità: anche il predecessore Igor Tudor, infatti, si fidava allo stesso modo del giocatore, schierandolo sempre titolare.

In un momento in cui la Juventus deve fare i conti con le assenze pesanti di Gleison Bremer (out fino a dicembre) e i problemi ricorrenti di Gatti e Rugani, Kalulu rappresenta l’ancora di salvezza. La dirigenza, guidata dall’AD Damien Comolli, può sorridere: quello che sembrava un acquisto di completamento si è rivelato il colpo più solido e redditizio dell’intera campagna acquisti.