OneFootball
Diego D'Avanzo·30 settembre 2025
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Diego D'Avanzo·30 settembre 2025
Kevin De Bruyne che esce irritato dal prato di San Siro al 72' minuto, un'immagine che Conte non ha gradito: "Mi auguro che fosse contrariato per il risultato, se lo fosse per altro ha preso la persona sbagliata". Una situazione poi chiarita nella conferenza stampa pre-Champions League.
KDB però non si è mai fatto problemi a dire la sua versione, più o meno pubblicamente, ad allenatori e compagni. Nulla che possa "spaccare" uno spogliatoio, anche perché incrinare quello del Napoli di oggi sembra molto difficile.
Vediamo i casi in cui il giocatore belga ha avuto da ridire per alcuni eventi di campo.
Il rapporto con Guardiola è sempre stato ottimo e i due hanno una profonda stima reciproca, questo però non ha evitato qualche screzio, anche piuttosto evidente in campo.
È il caso della semifinale di ritorno in Champions League contro il Real Madrid nel 2023, partita stravinta per 4-0 dal Manchester City. Nel secondo tempo Guardiola urla a KDB: "Passa la palla! Passa la palla!", e il centrocampista risponde: "Stai zitto! Stai zitto!".
Il tecnico dopo qualche giorno smorza la tensione in conferenza stampa: "Ci urliamo contro e mi piace. Non è la prima volta. Non si vede, ma lui mi urla contro durante gli allenamenti. È quello di cui abbiamo bisogno."
Durante una partita contro la Francia in Nations League il Belgio subisce una brutta sconfitta per 2-0, KDB a fine gara non nasconde l'amarezza: "I quit, I quit" ossia "Io lascio, io lascio" dice al direttore tecnico Frank Vercauteren.
Un'esagerazione dettata dal momento e dal giudizio sui compagni di squadra, confermato nel post-partita: "Posso accettare che non siamo bravi come nel 2018. Sono stato il primo a rendermene conto, ma altre cose sono inaccettabili. Non dirò quali". Parole appoggiate anche da Domenico Tedesco, all'epoca allenatore del Belgio.
De Bruyne è ancora più giovane quando dimostra per la prima volta a tutti la sua voglia di vincere. A 20 anni mentre gioca in Belgio rilascia un'intervista dopo una partita del Genk: "Mi vergogno per loro", dice dei suoi compagni, accusati di non essersi impegnati abbastanza.
📸 Dan Istitene - 2025 Getty Images
Live