Kelly titolare in Fiorentina Juve: la mossa a sorpresa di Spalletti. Ecco chi gli lascia il posto in difesa | OneFootball

Kelly titolare in Fiorentina Juve: la mossa a sorpresa di Spalletti. Ecco chi gli lascia il posto in difesa in occasione di Fiorentina Juve

Una sorpresa clamorosa giunge direttamente dalla formazione ufficiale della Juventus per il delicatissimo matchcontro la Fiorentina. Il tecnico Luciano Spalletti ha deciso di lanciare subito dal primo minuto il rientrante Lloyd Kelly al centro della difesa a tre, una mossa che ha spiazzato molti addetti ai lavori e i tifosi.

Rientro lampo dopo un mese di stop prudenziale

La scelta è tanto più inattesa se si considera la condizione fisica del difensore inglese. Kelly non era a disposizione del tecnico da quasi un mese a causa di un affaticamento alla coscia. Vista l’importanza del giocatore nel nuovo progetto tattico, la Juventus aveva optato per una gestione estremamente prudente dell’infortunio, evitando qualsiasi rischio di ricadute.

Nonostante il lungo stop, Spalletti ha deciso di non aspettare oltre, inserendo Kelly nell’undici iniziale. Questa mossa rappresenta un segnale fortissimo di fiducia assoluta nelle capacità e nel recupero lampo del difensore, ritenuto evidentemente indispensabile per la qualità dell’impostazione e la leadership in campo.

Kelly al posto di Gatti: la scelta coraggiosa di Spalletti

Lloyd Kelly prenderà il posto di Federico Gatti, il quale era dato per titolare in molti pronostici della vigilia. La decisione di Spalletti di rinunciare a un elemento affidabile e sempre presente come Gatti per puntare su un rientrante è una scelta coraggiosa, che evidenzia la volontà ferrea del tecnico di accelerare l’implementazione del suo nuovo sistema di gioco.

Kelly, nel ruolo di centrale, sarà chiamato a garantire solidità e precisione nella costruzione dal basso al fianco di Koopmeiners (braccetto sinistro) e Kalulu o Gatti (in base all’assetto finale). L’intensità e la pressione del Franchi metteranno immediatamente alla prova le condizioni fisiche e la tenuta nervosa del difensore inglese, ma Spalletti ha evidentemente scommesso sul suo impatto immediato per ottenere i tre punti cruciali contro la Fiorentina.

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