🏆 Kessie-Haller rimontano la Nigeria: Costa d'Avorio campione d'Africa! | OneFootball

La Costa d’Avorio è campione d’Africa per la terza volta nella sua storia.

Allo stadio Ouattara di Abidjan la nazionale ivoriana si è laureata campione continentale sconfiggendo in rimonta per 2-1 la Nigeria di Victor Osimhen.

Nei primi minuti la Costa d’Avorio parte forte e tiene alto il baricentro e per poco non sblocca la gara quando al 7′ Haller non trova per poco la sfera su un cross di Adingra. Al 20′ invece è Gradel ad andare vicino al gol con una giocata acrobatica che prende l’esterno della rete dando l’illusione del gol.

La tensione del grande evento è forte e gli animi si accendono a seguito di un contrasto tra Ndicka e Osimhen.

La Costa d’Avorio si rende ancora pericolosa al 34′ su Adingra, che impegna Nwabili dopo essere stato imbeccato da Kessiè. Al 40′ però è la Nigeria a passare in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner battuto da Lookman e deviato in area l’ex Udinese Troost-Ekong stacca di testa col tempo giusto battendo Yahia Fofana.

Nella ripresa la Costa d’Avorio si getta in avanti alla ricerca del pari. Al 50′ i padroni di casa hanno una ghiotta occasione quando su una respinta di Nwabili dopo un tiro di Adingra la palla arriva a Gradel che calcia di prima intenzione a porta spalancata: Bassey riesce però a salvare.

Gli sforzi profusi dalla Costa d’Avorio alla fine vengono premiati al 60′ quando sugli sviluppi di un corner Kessie svetta di testa battendo Nwabili (non perfetto nell’occasione) e fa impazzire il pubblico dell’Olympique Alassane Ouattara.

Dopo tre minuti la Nigeria sfiora il nuovo vantaggio ancora con Troost-Ekong, il cui colpo di testa esce di pochissimo. La Costa d’Avorio a sua volta sfiora il vantaggio al 75′ con Haller che di rovesciata su assist di Adingra per poco non fa venire giù lo stadio. Per l’attaccante del Borussia Dortmund la rete è solo questione di tempo. Precisamente sei minuti più uno di cooling break.

All’81’ uno scatenato Adingra affonda a sinistra in area e mette in mezzo per Haller che con un tocco d’esterno in estensione sorprende Nwabili e completa la rimonta ivoriana.

Dopo lo svantaggio la Nigeria si getta in avanti alla disperata ma il forcing finale delle “Super Eagles” non porta a nulla. La Costa D’Avorio vince la Coppa d’Africa per la terza volta nella sua storia e lo fa con merito al termine di una finale giocata meglio degli avversari. Un successo, quello ivoriano, che per certi versi ha del clamoroso.

Vero, la Costa d’Avorio ospitava l’evento ma è altrettanto vero che il percorso della squadra nella kermesse è stato travagliato. Gli “Elefanti” hanno passato il girone solamente da terzi, fatto che aveva portato all’esonero a competizione in corso del ct Gasset, sostituito da Emerse Faè, coach ad interim, che alla fine ha condotto la nazionale verso un trionfo unico.

Tra i tanti volti di questa nazionale impossibile non citare Sebastien Haller: dopo la coraggiosa battaglia contro il cancro il centravanti del Dortmund è riuscito tornare protagonista trascinando la Costa d’Avorio. Una storia veramente emozionante.

Due giocatori della nostra Serie A tornano dunque con il titolo: si tratta di Evan N’dicka, sceso in campo da titolare e in campo per tutta la partita, e Christian Kouamè della Fiorentina, rimasto invece in panchina. Tanti poi gli ex giocatori del nostro campionato presenti in squadra: dai titolari Kessie e Fofana fino a Singo (subentrato stasera) e Boga.

Delusione cocente invece per le “Super Eagles” che tornano a casa da vice-campioni dopo aver sognato a lungo la vittoria.