Calcionews24
·31 ottobre 2024
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Kolasinac l’anno scorso era quel John Rambo che avrebbe pure soffiato la scena a Sylvester Stallone per l’aggressività dimostrata tra campionato ed Europa League, ma andando di paragoni sportivi si può dire che il difensore dell’Atalanta sia la rappresentazione nerazzurra (ovviamente più matura) di Dennis Rodman: il più grande rimbalzista nella storia dell’NBA dove non faceva passare nemmeno l’aria.
L’ex 91 dei Chicago Bulls venne giudicato come uno dei colpi più sottovalutati di sempre quando venne preso dagli Spurs; stessa cosa Kolasinac che ad oggi si può definire uno degli acquisti più riusciti della storia nerazzurra: un Rambo non giovane come prima, ma sempre pronto ad uscirne vincitore contro ogni nemico.
Il giocatore bosniaco è un difensore roccioso e al tempo stesso totale in entrambe le fasi: una tenacia tanto da andare in scivolata ed uscirne sempre con la palla tra i piedi (come è stato contro il Verona), dove addirittura si fionda in attacco lanciato come una locomotiva a piena velocità. Instancabile come solo i veri leader sanno fare.
Incarnazione del concetto de “La Maglia Sudata Sempre”: dare tutto in campo a costo di non tornare indietro puntando sempre più in alto. Lo spirito guerriero di John Rambo, il talento difensivo alla Rodman, la responsabilità di un leader perfetto per l’Atalanta. In poche parole, Sead Kolasinac.