Inter News 24
·14 agosto 2025
Kone Inter, nerazzurri virano forti sul centrocampista della Roma: fiducia nell’attacco e strategia che cambia

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·14 agosto 2025
L’Inter sta valutando una piccola ma significativa virata nella propria strategia di mercato. L’idea di puntare su Ademola Lookman non è stata completamente accantonata, ma la pista si è complicata per la difficoltà di trovare un’intesa con l’Atalanta, poco propensa a soluzioni di compromesso gradite alla dirigenza nerazzurra.
Parallelamente, Marotta e Ausilio stanno ragionando su un’alternativa che guardi alla mediana, individuando in Manu Koné il profilo giusto per il nuovo assetto tattico voluto da Cristian Chivu. Nel 3-4-2-1 del tecnico, servono infatti centrocampisti con caratteristiche complementari a quelle di Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella: un giocatore in grado di fare filtro, rompere il gioco avversario e garantire copertura in fase di non possesso.
Koné, protagonista di un’ottima stagione alla Roma, offre fisicità, intensità e capacità di transizione rapida. Qualità preziose in un sistema dove la protezione della linea difensiva è cruciale e la costruzione dal basso necessita di polmoni freschi per sostenere il pressing alto.
Un altro fattore che spinge verso questa scelta è la fiducia crescente nell’attacco attuale. Secondo Gianluca Di Marzio, le prestazioni offerte nel precampionato da Francesco Pio Esposito e Ange-Yoan Bonny hanno convinto lo staff tecnico che non siano necessari ulteriori innesti nel reparto avanzato. A questo si aggiunge la versatilità di diversi giocatori, capaci di interpretare il ruolo di trequartista nel 3-4-2-1: da Piotr Zielinski a Davide Frattesi, passando per Luka Sucic, Henrikh Mkhitaryan e Nicola Zalewski.
La sensazione è che, con un attacco già coperto e tante alternative sulla trequarti, l’investimento possa essere dirottato su un centrocampista “di rottura” come Koné. Resta da capire se il club tedesco proprietario del cartellino aprirà alla cessione e a quali cifre, ma i segnali che arrivano dalla Pinetina indicano una volontà chiara: rafforzare la spina dorsale della squadra, lasciando intatto un reparto offensivo che ha già dimostrato di poter garantire gol e soluzioni diverse.