Koopmeiners Juve, nuova stagione e nuove responsabilità per riscattarsi: Tudor cambia la posizione dell’olandese. Ecco dove potrebbe giocare | OneFootball

Koopmeiners Juve, il centrocampista rilanciato da Tudor: prove di leadership nel nuovo modulo bianconero. Tutti i dettagli

La stagione 2025/26 potrebbe rappresentare una svolta per Teun Koopmeiners alla Juve. Dopo un’annata di ambientamento più complessa del previsto, il centrocampista olandese è pronto a cambiare marcia, forte della fiducia di Igor Tudor, che lo considera una pedina fondamentale nella sua idea di gioco. Lo riporta Sky Sport, che sottolinea come le prime amichevoli stagionali abbiano già mostrato un nuovo ruolo per l’ex Atalanta, schierato stabilmente in mezzo al campo nel 3-4-2-1 disegnato dal tecnico croato.

Lo scorso anno Koopmeiners era stato impiegato spesso in zone del campo a lui non completamente congeniali, tra trequarti e mezzala, con l’obiettivo di sfruttarne le doti offensive e di inserimento. Tuttavia, i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative, e il suo rendimento è stato altalenante rispetto al livello mostrato in nerazzurro. Ora, però, sembra arrivato il momento del rilancio: Tudor vuole trasformarlo in un elemento cardine del centrocampo, affiancandolo a Manuel Locatelli o a uno tra Douglas Luiz e Thuram, per garantire equilibrio, geometrie e inserimenti in zona offensiva.

Koopmeiners Juve, Tudor punta sulla sua qualità per guidare la mediana bianconera

L’investimento importante fatto dalla Juventus nell’estate 2024 per assicurarsi il cartellino di Koopmeiners – circa 40 milioni di euro più bonus – non è stato ancora del tutto ripagato. Per questo motivo, il nuovo corso bianconero si fonda anche sul suo riscatto personale. In ritiro, l’olandese si sta mettendo in evidenza per impegno, concentrazione e disponibilità tattica, caratteristiche che Tudor apprezza particolarmente.

La possibilità di agire più arretrato e al centro del gioco potrebbe permettergli di esprimere appieno il suo talento, fatto di visione, passaggi precisi e capacità di dettare i tempi. Il tecnico lo considera pronto per prendersi sulle spalle maggiori responsabilità e diventare uno dei leader della squadra.