Kostic subito in rete in Cremonese Juve: l’esordio di Spalletti è da record! È il secondo gol più veloce del club in trasferta: la statistica | OneFootball

Kostic subito in rete in Cremonese Juve: il dato sulla rete del serbo che ha dato al via l’era Spalletti

Un gol che non è solo un gol. La rete che ha sbloccato Cremonese Juve dopo appena un minuto e venticinque secondi non è soltanto la prima (e si spera non l’unica) gioia dell’era Luciano Spalletti, ma è anche un piccolo pezzo di storia statistica. Filip Kostic, l’uomo che non doveva nemmeno esserci, l’esubero rilanciato a sorpresa prima da Brambilla e poi dal nuovo tecnico, ha messo a segno un gol da record nel giorno del suo compleanno. CREMONESE JUVE LIVE

Kostic: un avvio a tavoletta

Come riportato dal puntuale dato statistico di Opta, la rete del serbo è entrata di diritto negli annali della Vecchia Signora. Quello di Filip Kostic contro la Cremonese, arrivato dopo appena 1 minuto e 25 secondi (1’25”), è infatti il secondo gol più veloce segnato dalla Juventus in trasferta in Serie A da quando questo dato è disponibile (ovvero dalla stagione 2004/05). Un avvio a tavoletta, un vero e proprio “acceleratore” pigiato sull’inizio della nuova gestione tecnica, che ha premiato le scelte coraggiose di Spalletti.

L’azione che ha portato al gol è stata tanto rapida quanto bella: un assist geniale di tacco di Loïs Openda (l’altro giocatore rilanciato a sorpresa) ha liberato Kostic che, da due passi, non ha perdonato, trovando la sua prima rete stagionale nel momento più importante.

Gol Kostic: solo Legrottaglie più rapido

Nella storia recente dei bianconeri (post 2004), solo un giocatore è riuscito a fare meglio di Kostic lontano dall’Allianz Stadium. Il record assoluto di rapidità in trasferta appartiene infatti a Nicola Legrottaglie. L’ex difensore bianconero riuscì a segnare dopo appena 46 secondi nella partita contro l’Atalanta, il 20 aprile 2008.

Un dato che la dice lunga sulla portata della rete del serbo, che si piazza al secondo posto in questa speciale classifica, superando gol ben più celebri. È una statistica che assume un valore simbolico enorme: l’era Spalletti doveva iniziare con una scossa, con un segnale di rottura rispetto al recente passato, e questa scossa è arrivata dopo appena 85 secondi. Un gol che è nato da due giocatori considerati “problemi” o “esuberi” (Openda e Kostic), un segnale che forse la nuova guida tecnica ha davvero toccato le corde giuste fin dal primo allenamento.

La Juventus ha un disperato bisogno di ritrovare certezze, entusiasmo e, soprattutto, la via del gol. Iniziare una partita così delicata con una rete-record è il miglior viatico possibile. Un gol che ha fatto esplodere di gioia il settore ospiti e che ha messo subito la partita in discesa, confermando che, a volte, le scelte più coraggiose sono quelle che pagano di più. Kostic, da separato in casa a uomo-record: il calcio, con Spalletti in panchina, è davvero imprevedibile. La Juve riparte da questo “acceleratore” serbo, sperando che sia solo l’inizio di una lunga rincorsa.

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