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·8 ottobre 2025

La confessione di Jankto: «Molti giocatori mi scrivono questa cosa»

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Jankto, un addio consapevole: dal calcio alla vita vera. La situazione attuale

A soli 29 anni, Jakub Jankto ha deciso di chiudere con il calcio giocato. Una scelta inaspettata per chi lo ha visto protagonista in Serie A con Udinese, Sampdoria e Cagliari, ma che racconta la maturità di un uomo che ha trovato nuovi obiettivi fuori dal campo. Dopo essersi svincolato dal club sardo, Jankto è tornato nella sua Repubblica Ceca per dedicarsi a ciò che ama davvero: la famiglia, i giovani e la sua nuova vita professionale.

In un’intervista al Corriere della Sera, Jankto ha spiegato i motivi del suo ritiro e i progetti che lo occupano oggi: «La mia attività principale è seguire gli investimenti immobiliari che ho fatto negli ultimi anni. Inoltre alleno più di ottanta ragazzi in due società diverse, il Dukla Praga e il Cafc Praga, un’accademia legata allo Slavia, la squadra dove sono cresciuto prima di arrivare in Italia».


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Allenare è diventato per Jankto una missione: «Lavorare con i bambini mi piace tantissimo. Era uno dei miei sogni da sempre, solo che è arrivato prima del previsto. Vederli crescere, migliorarli e insegnare loro valori veri è qualcosa che mi riempie di orgoglio».

Il coraggio di essere se stessi

La carriera di Jakub Jankto è stata segnata anche da un gesto di grande coraggio. Nel 2023, quando era ancora in attività, ha dichiarato pubblicamente la propria omosessualità, diventando uno dei primi calciatori professionisti europei a farlo. Un atto che ha scosso il mondo del calcio, dove il tema resta ancora un tabù.

Raccontando quei momenti, Jankto ha ricordato: «Il primo mese dopo il coming out è stato difficile, perché non sapevo come avrebbero reagito le persone. Ma poi ho visto tanta solidarietà. Tutti mi hanno dato una mano, anche grazie al mio atteggiamento positivo».

Oggi Jankto è consapevole dell’impatto che il suo gesto ha avuto: «Mi sono arrivati moltissimi messaggi di calciatori che mi dicevano ‘vorrei fare come te, ma non riesco’. Evidentemente molti hanno paura del giudizio degli altri, ma ognuno deve sentirsi libero di scegliere».

Un nuovo capitolo

Oltre alla carriera sportiva, Jankto è anche padre e guarda al futuro con serenità: “Ho smesso anche per stare vicino a mio figlio. Voglio essere presente nella sua crescita”.

Così, lontano dai riflettori del calcio, Jakub Jankto scrive una nuova pagina della sua vita, costruita su libertà, famiglia e passione per i giovani. Una fine solo apparente, che segna in realtà un nuovo, autentico inizio.

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