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·14 dicembre 2024
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Quella del Castellani era la partita d’esordio in Serie A per Kevin Bonacina. Trent’anni, appartenente alla sezione di Bergamo, in stagione aveva diretto dieci partite: sette di Serie B e tre di Coppa Italia. Il direttore di gara lombardo esce tutto sommato bene da una gara che comunque non riserva difficoltà particolari, ma che resta sul filo dal primo al novantesimo minuto.
Due gli episodi nel primo tempo. Al sedicesimo, viene annullata dal campo la rete del vantaggio dei toscani, segnata da Ismajli. Il motivo è un’azione di disturbo di Maleh ai danni di Milinkovic-Savic. Il centrocampista effettivamente va a contrasto con l’estremo difensore granata, impedendogli di effettuare con successo la sua uscita. Dalla decisione di Bonacina scaturiscono comunque delle proteste e un parapiglia in panchina: verranno espulsi due collaboratori tecnici, uno per squadra. Verso la fine della prima frazione, Cacace chiede un calcio di rigore per una trattenuta di Pedersen, ma è troppo lieve per giustificare un fischio.
In totale Bonacina chiuderà con 22 falli. Sono corrette tutte le ammonizioni, cinque in totale: Coco, Masina e Pedersen (perdita di tempo) per quanto riguarda il Torino, Grassi e Pezzella (proteste) per l’Empoli. Nel finale espulso De Sciglio in panchina per proteste.