Pagine Romaniste
·26 maggio 2025
La Roma vince 2-0 ma non basta: Juve in Champions – Grazie lo stesso

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·26 maggio 2025
Il Tempo (L. Pes, G. Turchetti) – La Roma chiude il campionato al quinto posto con 69 punti, a una lunghezza dalla Juve, in un duello che si è deciso all’ultimo secondo dell’ultima giornata. Una cavalcata romantica che meritava forse la Champions, ma Sir Claudio va ringraziato per il miglioramento rispetto alle ultime stagioni.
Ranieri conferma l’undici contro il Milan, con Saelemaekers più largo a sinistra per un 4-3-3 con maggiore ampiezza. Parte forte la Roma col palo di Shomurodov dopo due minuti, poi al 16’ il rigore di Paredes per fallo di Dembélé su Saelemaekers. La Roma è virtualmente in Champions con la Juve sotto a Venezia. Koné sfiora il raddoppio, ma una deviazione salva il Torino. Dembélé e Vlasic si affacciano nel finale, ma Svilar è attento.
Raddoppio giallorosso al 52′ con il solito cross pennellato di Soulé che pesca Saelemaekers sul secondo palo: colpo di testa e 2-0 Roma, da esterno a esterno. Il belga ha un’altra chance pochi minuti dopo ma sceglie l’egoismo calciando addosso a Milinkovic piuttosto che servire Shomurodov in mezzo. Il Torino prova a prendere campo ma la Roma coglie un altro legno (18 in stagione) con Soulé che dopo una bella azione personale scheggia la traversa. Il primo cambio arriva a venti dalla fine con l’ingresso di El Shaarawy al posto di Shomurodov. Bravo Svilar sia su Adams che su Perciun. Ranieri completa i cambi al novantesimo inserendo Pisilli, Baldanzi, Rensch e Hummels, al quale concede la passerella finale nell’ultima presenza della sua carriera. Resta in campo N’Dicka, record di minuti giocati in campionato, condiviso con Baschirotto. Un grazie a Ranieri per l’impegno fino alla fine, anche se senza Champions.