Inter News 24
·15 settembre 2025
La Russa: «San Siro? Finale di Champions persa per colpa nostra, sul nuovo stadio dico questo»

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·15 settembre 2025
Nel corso del suo intervento su GR Parlamento, Ignazio La Russa ha affrontato la spinosa questione del futuro di San Siro per Inter e Milan, uno degli stadi più iconici d’Italia, da tempo al centro di un acceso dibattito riguardo alla sua ristrutturazione o possibile abbattimento. La Russa ha ribadito la sua posizione, che si distacca da quella della maggioranza che spinge per la costruzione di un nuovo impianto.
“Rimango unico abbarbicato alla mia vecchia tesi”, ha dichiarato La Russa, esprimendo il suo sostegno per la creazione di un nuovo stadio moderno, ma con una visione che rimane legata alla storia e alla tradizione del Meazza: “È giustissimo avere un nuovo stadio”, ha aggiunto, sottolineando che ogni grande club merita un impianto moderno e funzionale, capace di generare redditi. Tuttavia, ha fatto una distinzione importante, precisando che questo non dovrebbe essere legato necessariamente a un’operazione immobiliare, ma piuttosto all’esigenza di offrire alla squadra e ai tifosi un’infrastruttura adeguata.
Nonostante questa posizione pragmatica, La Russa ha ammesso di essere un “romantico” riguardo a San Siro, e ha espresso il desiderio che il leggendario stadio non venga abbattuto: “Le due cose potevano stare insieme”, ha detto, facendo riferimento alla sua proposta passata di costruire un nuovo stadio vicino a quello esistente, in modo che entrambi potessero essere utilizzati a seconda delle necessità, come avviene in molti Paesi del mondo. Tuttavia, il politico ha ammesso che, se non si riesce a trovare una soluzione compatibile, sarebbe disposto a prendere una posizione più neutrale sulla questione.
La Russa ha anche espresso dubbi sul fatto che la delibera per la costruzione del nuovo stadio possa essere approvata facilmente, ribadendo che la maggioranza in Consiglio Comunale dovrà essere compatta per passare alla fase successiva: “Poi ne riparliamo”, ha concluso, lasciando la porta aperta a ulteriori sviluppi.
Un altro aspetto toccato da La Russa è stato il fatto che San Siro ha perso l’opportunità di ospitare la finale della Champions League 2027 a favore dello stadio dell’Atletico Madrid, il Riyadh Air Metropolitano: “La colpa è nostra”, ha ammesso, ma ha anche sottolineato che la decisione di scegliere San Siro per l’evento, prima che venisse rifiutato, dimostra che l’impianto milanese veniva comunque considerato all’altezza: “Un bel risultato, non c’è che dire”, ha affermato con una nota di orgoglio, complimentandosi con la Giunta per aver ottenuto questo riconoscimento.
In sintesi, La Russa si conferma favorevole a un nuovo stadio, ma con la speranza che San Siro possa essere mantenuto, anche se le trattative future sul destino dell’impianto sembrano ancora in fase di stallo. La questione rimane aperta e, come ha detto lui stesso, “ne riparleremo”.