Calcionews24
·16 giugno 2025
La storia di Conor Tracey, portiere di Auckland City: «Dovrò fare attenzione a bollette e affitto, ma per giocare con il Bayern…»

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·16 giugno 2025
Conor Tracey, 28enne portiere dell’Auckland City, ha vissuto un’esperienza indimenticabile alla Coppa del Mondo per Club 2025. Lavoratore a tempo pieno in un’azienda farmaceutica in Nuova Zelanda, ha deciso di prendersi una pausa dal proprio impiego per inseguire il sogno di sfidare i grandi del calcio mondiale. Per partecipare al torneo, ha combinato ferie pagate e congedo non retribuito, ben consapevole dei sacrifici economici da affrontare. Tracey, che riceve solo 150 dollari a settimana dal club semiprofessionistico, si è trovato davanti avversari come Bayern Monaco, Benfica e Boca Juniors: una sfida da Davide contro Golia, culminata in un pesante 0-10 contro i bavaresi, ma anche con sette parate che hanno dimostrato tutto il suo valore.
Lontano dai riflettori dei top player milionari, la sua storia è un inno alla passione autentica per lo sport. Tracey ha mostrato determinazione, lucidità e spirito di sacrificio, portando in campo il cuore di chi gioca per amore del calcio. L’incontro con il suo idolo, Manuel Neuer, ha coronato un’avventura che resterà impressa nella sua memoria. Oltre alla fatica fisica e mentale di allenarsi dopo lunghe giornate di lavoro, Conor ha saputo trovare le motivazioni giuste per competere ad altissimo livello. Di seguito le sue parole a fine partita.
«Dovrò fare attenzione alle spese per l’affitto e le bollette, ma giocare contro Bayern, Benfica e Boca Juniors vale assolutamente ogni sacrificio. A volte è difficile ricordare perché lo fai, perché è un lavoro duro. Ci vuole una grande forza mentale».